Quella di sabato sera 27 giugno alle ore 21 in piazza Martiri della Libertà, con l’altare a pochi metri dalla mensa in granito, che si trova ai piedi del monumento a don Orione, sarà davvero una messa speciale per Pontecurone, paese natale del Santo. Per tante ragioni.
In primis perché la celebrazione, che ogni anno si svolge il 23 giugno nei giardini intorno al citato monumento nell’anniversario della nascita di don Orione, quest’anno vuole accomunare al ricordo del Santo quello dei Pontecuronesi scomparsi negli ultimi mesi, i quali, a causa delle regole imposte dalla micidiale pandemìa, indipendentemente dalle cause di morte, se ne sono andati nella totale solitudine, nel disumano silenzio e nella drammatica privazione della vicinanza e del conforto dei loro cari.
I Pontecuronesi, nel nome del Santo a cui si sono tante volte rivolti in preghiera in questo ultimo tremendo periodo della loro vita, partecipando alla messa, esprimono la loro vicinanza alle famiglie degli oltre 60 defunti, che saranno nominati durante la celebrazione.
E’ vero che la paura del contagio ha innescato l’istinto di conservazione e ha attivato comportamenti sociali corretti, responsabili e anche solidali da parte della nostra comunità. La paura è indubbiamente coesiva. Ma è altrettanto vero che il ricordo di chi ci ha lasciato -la memoria, appunto- è il vero collante, è la base da cui partire per dare cuore e ali alla nostra speranza di ripartire, di ritrovare pienamente il nostro ruolo di cittadini responsabili e di impegnarci per il bene comune.
Dalla paura alla speranza. Nel nome di san Luigi Orione.
Vicinanza e partecipazione al lutto che ha colpito tante famiglie
Durante la tradizionale messa per San Luigi Orione, che sarà celebrata sabato 27 giugno alle ore 21.00 in Piazza Martiri della Libertà, in accordo con il Parroco Don Ugo, saranno ricordate le persone residenti che sono decedute dall’inizio del 2020, indipendentemente dalla causa di morte.
Con questo atto la comunità pontecuronese vuole condividere con i famigliari il lutto che li ha colpiti e rendere il giusto cordoglio per quanti, in questo particolare momento, non hanno avuto diritto ad una dignitosa sepoltura. … Il silenzio di tante notti ha il volto di chi abbiamo perduto, ha il respiro di una umanità che lotta contro una minaccia letale, ma quasi irreale nella sua non fisicità, perché materia di laboratori di ricerca, perché patologia da ospedali.
Oggi piangiamo la morte di molti avvenuta in solitudine senza la consolazione dei propri cari…
La funzione si svolgerà nel rispetto delle regole imposte dalla attuale situazione pandemica.
L’Amministrazione Comunale