Pontecurone riprende a vivere e riprende dalla attività culturali che aveva provvisoriamente accantonato a causa del Covid-19. Lo ha comunicato il Sindaco Rino Feltri: “La cultura – ha detto il primo cittadino – è un bene condiviso ed è un bene universale così come la ricerca storica.”
Ed è proprio dalla ricerca storica, grazie a Marialuisa Ricotti che il Comune riparte e lo fa col progetto “Il passato in mostra” che prevede l’installazione in diversi punti di Pontecurone di pannelli illustrativi con le immagini del passato”
“E’ un progetto già è partito l’anno scorso – dice Feltri – con una cartellonistica storica che riguarda i palazzi storici e questa volta parleremo di luoghi e verranno ricordati com’erano.”
Il progetto si propone di riprodurre con foto d’epoca luoghi e attività del paese nel secolo scorso.
Rientra in una attività di ricerca e conservazione della memoria storica che si articola attraverso pubblicazioni, in particolare “ I Quaderni della Biblioteca “ giunti alla settima edizione insieme ad altre pubblicazioni storiche di ricercatori locali.
E’ soprattutto rivolto alla popolazione residente e ai giovani.
In riferimento al contesto sociale del territorio quanto proposto va ad integrarsi e a completare un percorso di cartellonistica già presente che individua e valorizza dimore ed edifici storici del paese.
Si integra anche con gli itinerari Orionini già presenti. Pontecurone è il paese natale di San luigi Orione.
A curare il progetto oltre a Marialuisa Ricotti con le immagini di Claudia Nalin, c’è anche la direttrice della Biblioteca di Pontecurone, Silvana Spalla che ha confermato l’avvio degli “Aperitivi Letterari” manifestazione curata dalla biblioteca.
Il Sindaco dal canto suo ha ricordato i numerosi appuntamenti che avrebbero dovuto essere allestiti in paese ma che “non andranno persi” ma solo rimandatri.
Pontecurone, insomma, riparte e lo farà con l’installazione di una ventina di cartellini con foto d’epoca con l’obiettivo di valorizzare il territorio interessato dal percorso illustrativo, Aumentare l’offerta di percorsi culturali e della memoria specifici e accessibili nel territorio, sensibilizzare le istituzioni e la popolazione al valore del proprio territorio e al valore del ricordo
I cartelloni come potete vedere dalle immagini saranno dotati di codice QR in modo che avvicinando il cellulare sarà possibile accedere alle informazioni sul quello che si sta guardando.