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Un microchip dentro ognuno di noi col vaccino? Tanti articoli su Bill Gates trasformano in realtà il libro “Storie” di Angelo Bottiroli?


Secondo il libro dell’Apocalisse il marchio della Bestia è il 666, ed è curioso che, secondo le notizie che potete trovare online in molte versioni (e a fine articolo vi lasciamo alcuni link) un recente brevetto del 20 marzo scorso, in piena pandemia. chiesto da Bill Gates o quanto meno dal suo entourage, abbia ricevuto il numero 060606.

Non lo diciamo noi, ma tanti altri organi di informazione.


Ora secondo alcuni recenti articoli, fra cui fra cui uno molto interessante del 21 aprile scorso, pubblicato da “Scenari economici” che fa tanti lettori come “Milano Finanza” si ipotizza che potrebbero verificarsi gli scenari della fine del libro “Storie” scritto dal nostro Direttore nel gennaio 2019 e pubblicato nel maggio dello scorso anno.

Nel raccontare l’ipotetica società del 2032 l’autore a pagina 237, scrive:

“Quella dopo 2032 era davvero una società sempre più controllata dalla tecnologia dove ai bambini, poco dopo la nascita, veniva inserito sottopelle un chip che conteneva le loro informazioni genetiche e sanitarie e in cui venivano aggiunti, nel corso degli anni, tutti i risultati di visite ed esami. La motivazione che diede vita a questa normativa fu che sarebbe stato più facile accedere subito ad ogni informazione sanitaria in qualsiasi occasione e in qualsiasi parte del mondo ogni individuo si trovasse ma per Ricky appariva come una scusa: “In realtà – pensava – in questo modo ci hanno sotto controllo: sanno chi siamo, dove siamo e cosa facciamo.”  “Quando ero bambino – proseguiva in quell’ultimo articolo del blog – leggevo i libri di Jules Verne, scrittore di fantascienza di inizio Novecento che parlava di arrivare sulla luna e di tanti altri viaggi, scoperte e strumenti che poi effettivamente, a distanza di mezzo secolo, furono davvero inventati dall’uomo; da giovane ho iniziato a leggere i libri di Isaac Asimov che descriveva un futuro impossibile con computer, viaggi nello spazio, robotica, stazioni spaziali e tanto altro: quel futuro che, oggi, invece è diventato la nostra realtà ed è considerato normale. Da adulto ho iniziato a vedere lungometraggi di fantascienza sempre più simili alla società alla quale ci stiamo avvicinando. E allora io mi chiedo: visti i  precedenti, siamo certi che film come Il sesto giorno, Terminator, Matrix, Blade Runner, Il pianeta delle scimmie e tanti altri rimarranno sempre e soltanto storie frutto dell’immaginazione? O forse questo sarà il futuro dell’umanità a cui stiamo andando incontro?”

Scenario forse apocalittico di una società immaginaria dove la tecnologia e l’automazione la fanno da padrone e dove le persone sono controllate grazie al chip e ai vari sistemi che – secondo alcune teorie che potete leggere ai link sotto – non sembra molto distante da quanto ipotizzato da Angelo Bottiroli.

Una scenario che, realisticamente parlando, è difficile da immaginare o, almeno, è difficile da immaginare che ognuno possa essere dotato di un microchip contro la sua volontà e che ne sia ignaro perché se accadesse sicuramente qualcuno ne parlerà e si verrebbe a sapere.

Per cui è difficile immaginare il microchip abbinato al vaccino contro la volontà del soggetto.

Le cospirazioni, specie grazie al web, oggi sono all’ordine del giorno, tuttavia l’idea del chip, come potete leggere da alcuni articoli è praticabile anche se ovviamente dovrà avere il consenso della persona. Consenso che però, potrebbe non essere affatto difficile da ottenere, come viene scritto in alcuni articoli che trovate sotto.

Buona lettura:

https://www.geopolitica.ru/it/article/bill-gates-vaccinazioni-microchip-e-il-brevetto-060606

https://patentscope.wipo.int/search/en/detail.jsf?docId=WO2020060606

Oltre a questi è sufficiente scrivere su Google “Brevetto 060606” e trovate una sterminata documentazione al riguardo.

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