Coronavirus a Tortona, non ci siamo! Nei giorni scorsi, complice anche la bella stagione, troppi tortonesi sono usciti assembrando parchi e aree verdi. I controlli ci sono stati ma le forze dell’ordine, almeno in un primo momento hanno deciso di essere comprensivi e di allontanare (senza multare) tutte le persone e i giovani soprattutto, che si sono assembrati per giocare o per stare insieme ma, dopo una settimana di aperture e richiami, è stata l’ultima volta perché il Sindaco Federico Chiodi, ha annunciato che d’ora in poi scatteranno multe severe e se i tortonesi non rispetteranno le norme – visto che ne ha la facoltà – sarà costretto a chiudere i aprchio cittadini.
Lo ha detto nel suo chiaro e lineare modo pacato ma fermo, iniziando prima a ricordare i motivi per i quali le norme in vigore consentono di uscire dalla propria abitazione e poi sempre in tono conciliante che le norme vanno rispettate, altrimenti si vedrà costretto a fare ciò che non vuole, cioé arrivare a chiudere i parchi.
Ecco di seguito, intervento del Sindaco di Tortona mentre si rivolge a tutti i cittadini.
“Dal 4 maggio – ha detto il primo cittadino di Tortona – sono aperti i parchi pubblici e a Tortona anche il Parco del Castello e Parco dello Scrivia. In questi giorni abbiamo potuto constatare che i tortonesi, purtroppo, ne hanno approfittato. Ricordo che le motivazioni per uscire dalla propria abitazione sono sempre le stesse: necessità motivi di salute e di lavoro. E’ concesso uscire per svolgere attività fisica motoria però con una serie di prescrizioni: prima di tutto deve essere rispettato assolutamente il divieto di ogni forma di assembramento di persone e mantenuta la distanza di sicurezza di almeno 1 metro da ogni persona. I sindaci possono disporre la temporanea chiusura di un’area in cui non sia possibile assicurare il rispetto di queste limitazioni mentre le aree di gioco per i bambini restano chiuse.”
“Ricordo – ha aggiunto Federico Chiodi – che non è consentito svolgere attività ludica e ricreativa ma solo attività sportiva individuale con l’accompagnatore per i minori o per le persone non prettamente autosufficienti. Si può svolgere attività non necessariamente sportiva ma motoria e anche una passeggiata purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 m in questi casi per l’attività sportiva e di almeno 1 m per le altre attività come l’attività motoria (la passeggiata). Ricordo che è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane oppure affette da patologie croniche, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità.”
MULTE DA 400 A 3 MILA EURO
“La violazione di queste norme – ha aggiunto Federico Chiodi – oltre a mettere a rischio la propria salute e quella degli altri, rischia di incorrere in pesanti sanzioni da parte le forze dell’ordine: si va da un minimo di 400 fino a una massimo tremila.”
“Ho voluto ricordare le disposizioni in vigore – ha concluso Chiodi – perché purtroppo abbiamo notato, anche dalle segnalazioni delle Forze dell’Ordine, che ci sono state persone (giovani soprattutto) che rischiavano di creare questi assembramenti. Per il momento sono stati dei dissuasi dalle forze dell’Ordine senza essere multati perché capiamo il periodo di transizione e quindi non vogliamo essere eccessivamente punitivi, tuttavia ho il dovere di avvisare tutti cittadini di Tortona nel momento in cui queste prescrizioni non dovessero essere rispettate, le sanzioni ci saranno. Quindi niente attività di ludica di squadra all’aperto e niente assembramenti all’aperto. Cerchiamo di uscire solo quando c’è uno scopo e una precisa necessità: lavoro salute o eventualmente per sgranchirsi un po’ le gambe ma senza creare grossi gruppi.”
“Abbiamo ricevuto segnalazioni su possibili assembramenti sulle strade periferiche e nei nostri pacchi, per cui in un primo luogo ci saranno sanzioni e se la situazione di pericolo di assembramenti dovesse ripetersi, sarò costretto anche a chiudere nuovamente i parchi cittadini. Questo vuole dire che chiunque dovesse essere sorpreso all’interno dei parchi senza autocertificazione valida sarà multato. Vi prego di offrire tutta la vostra collaborazione al riguardo perché dobbiamo tutelare la nostra salute e il nostro sistema sanitario e permettere le forze dell’ordine svolgere al meglio il loro lavoro ma soprattutto, dobbiamo scongiurare un eventuale seconda ondata di COVID-19, soprattutto adesso che abbiamo bisogno di riaprire per rilanciare la nostra economia.”