Tre generazioni di donne. Mondi e punti di vista così vicini, eppure estremamente differenti. Un solo tratto le accomuna: non ci sono uomini. O se ci sono stati, si sono solamente concessi dei piccoli cameo.
Nonna, madre e nipote: un triangolo immerso in una cornice di estrema periferia, genuina, quasi d’altri tempi se non fosse per i segreti, i traumi, le parole non dette.
Michelle, la nipote, preferirà l’irruenza chiassosa di nonna Milvia, piuttosto che i tentativi vani della madre Gianna di recuperare la famiglia.
Ma molto presto, il destino presenterà loro il conto, e tutto passerà in secondo piano, travolte dall’inevitabilità della vita.
Questo, in sintesi è il libro “Nonnasballo” di Mirko Zullo regista e produttore televisivo, nonché scrittore di Cairo editore.
LA STORIA
Michelle ha poco più di vent’anni, non riesce a guardarsi nuda allo specchio e non ha mai avuto una storia d’amore. Vive in un piccolo paese di provincia e ha rinunciato all’università per aiutare la madre nella trattoria di famiglia. Ha una nonna, “la Milvia” – come la chiamano in paese –, che è sempre stata “una di quelle che difficilmente tenevi ferme” e che più di ogni altra cosa ama ballare. Per questo Michelle l’ha soprannominata Nonnasballo. Una nonna chiassosa, irruente, a volte scurrile, sempre straordinaria. Impossibile non volerle bene.
È lei, la nonna, ad averla cresciuta quando il padre se n’è andato da un giorno all’altro senza un’apparente spiegazione. Una fuga che nasconde un doloroso segreto che Michelle, per la vergogna, non è mai riuscita a confidare a nessuno.
Poi un giorno, Nonnasballo inizia a non essere più la stessa. E la diagnosi del neurologo è una sentenza: Alzheimer.
Per Michelle è il dramma, si sente sola e abbandonata. Nonnasballo non potrà più essere il suo punto di riferimento, forte e coraggiosa, fonte inesauribile di consigli. I ruoli si sono invertiti: ora è nonna la sua bambina, tocca a lei starle vicino come una mamma.
Una storia che, con delicatezza e ironia, affronta il tema della malattia e dei rapporti famigliari.
L’AUTORE
Mirko Zullo,nato a Verbania, vive e lavora a Milano. Laureato in Filosofia, è scrittore, regista, autore e produttore televisivo. Ha pubblicato diverse raccolte di poesia e narrativa breve. Nonnasballo ha vinto il Premio Zanibelli 2017 per la narrativa inedita.
Mirko Zullo è un personaggio noto al grande pubblico, ma per i pochi che ancora non lo conoscono è presente sui seguenti social:
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