È stata istituita da Alisa una task force informatica che prevede la creazione di un sistema regionale dedicato a un efficace monitoraggio dei casi positivi e a un’attenta valutazione dei rischi epidemiologici.
In ottemperanza a quanto stabilito dall’Istituto Superiore della Sanità e dal ministero della Salute, Alisa ha messo a sistema le informazioni provenienti dalle aziende sanitarie e dagli enti ospedalieri, con il supporto di Liguria Digitale che ha realizzato l’infrastruttura tecnologica. Il sistema informatico, con un’unica governance, favorisce l’ottimizzazione dei tempi e del lavoro amministrativo, a favore di una più efficace operatività.
«L’avvio di questa preziosa collaborazione tra Alisa e Liguria Digitale – spiega l’assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale – fa seguito all’ordinanza regionale che ha affidato ad Alisa compiti più cogenti in relazione alla fase2. L’obiettivo è rispettare i parametri, numerosi e complessi, previsti dal ministero della Salute, mettendo a sistema dati e informazioni delle singole aziende sanitarie e ospedaliere. Non possiamo sottovalutare l’importanza dell’inserimento e precisione dei dati: da questo dipende il permanere della Liguria nella fase 2 e la ripresa delle attività economiche».
Il sistema regionale prevede, grazie alla creazione di un deposito centrale contenente le segnalazioni dei casi e i risultati degli esami molecolari (tamponi), l’attivazione di diverse funzionalità in grado di automatizzare i principali processi necessari ad affrontare l’epidemia Covid-19. Il sistema realizzato segue i percorsi dei pazienti a partire dalla segnalazione dei casi fino alla restituzione del referto, coinvolgendo tutta la rete operativa del sistema sanitario e sociosanitario: le centrali operative del 118, i medici di medicina generale, i pediatri, i medici ospedalieri, le rsa, i servizi di Igiene e Prevenzione, i laboratori di analisi e i gruppi strutturati di assistenza territoriale (Gsat).
In questo contesto, si segnalano alcune importanti novità peculiari della fase 2 e finalizzate al controllo e al contenimento del Covid 19:
· la messa a disposizione ai medici di famiglia e ai pediatri liguri degli esiti degli esami di laboratorio relativi ai propri pazienti sottoposti a tampone. Ciascun medico può accedere, tramite login e con le proprie credenziali, ai dati dei propri pazienti attraverso il Portale ligure socio sanitario (Poliss), sviluppato da Liguria Digitale. Il portale permette al medico di accedere ai dati dei propri pazienti positivi e di fare le proprie valutazioni cliniche. Il medico, inoltre, può tracciare i contatti dell’assistito risultato positivo al tampone, per avviarne la sorveglianza attiva.
· Geocov è uno strumento informatico che elabora un report della distribuzione delle persone positive partendo dalle coordinate geografiche relative alla loro residenza e che permette di tracciare nel tempo e nello spazio con estrema precisione i nuovi casi, gli eventuali “cluster” e, in un sistema coordinato, di disporre una puntuale definizione del quadro epidemiologico locale, consentendo l’attivazione di misure di contenimento rapide ed efficaci.
Il sistema regionale prevede anche ulteriori sviluppi per supportare il sistema di sorveglianza: a breve, anche i sindaci potranno consultare i dati su Poliss per attivare la sorveglianza attiva di eventuali casi positivi, incrociando i dati con quelli dei nuclei familiari cui accedono tramite i servizi di anagrafe.
Inoltre, è in fase di implementazione, la funzionalità che permetterà ai medici di famiglia di inviare automaticamente le segnalazioni dei casi positivi ai Dipartimenti di prevenzione della Asl di riferimento, per attivare le misure necessarie. Il risultato che si vuole raggiungere è quello di mettere in rete il Sistema sanitario regionale con il territorio, per garantire la segnalazione di tutti i casi presenti e la loro presa in carico, nel minor tempo possibile.
Ufficio Stampa A.Li.Sa.