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Dall’Austria ad Alessandria per salvare il padre malgrado il Covid grazie ad un trapianto


Il Covid-19 non ha fermato le attività dell’Ematologia dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria che, nonostante tutte le difficoltà logistiche legate alla chiusura delle frontiere, è riuscito ad attivare una rete di solidarietà dall’Austria per la realizzazione di un trapianto di midollo osseo.

All’interno del Registro italiano dei donatori di midollo osseo – ricorda la Dr.ssa Lia Mele, Responsabile del Centro HLA dell’Ospedale di Alessandria, all’interno della Medicina Trasfusionale diretta da Roberto Guaschino – non abbiamo trovato nessuno compatibile al nostro paziente, mentre i due profili individuati nel Registro mondiale erano solo parzialmente compatibili”. Le equipe aziendali hanno quindi dovuto rivolgersi al figlio che però risiede in Austria: “A causa della pandemia è stato difficile reperire la sacca per il trapianto – spiega il Dr. Francesco Zalio (nella foto in alto) , Responsabile del Centro Trapianti Ematologia AO AL – ma grazie alla collaborazione della Protezione Civile e della Polizia di frontiera siamo riusciti a creare una vera e propria staffetta solidale che ci ha permesso di intervenire in tempi rapidi”.


Ora il paziente tedesco, affetto da una malattia ematologica, sta bene. L’invito dunque per le persone dai 18 ai 35 anni è quello di recarsi al Centro Trasfusionale dell’Azienda, in particolare al Centro Donatori, la cui responsabile è la dr.ssa Sabrina Leoncino – rispettando le norme di sicurezza – e di iscriversi al Registro dei donatori per aiutare in futuro altri pazienti come il protagonista di questo avventuroso trapianto.

Sulla vicenda è anche disponibile un video al link https://www.youtube.com/watch?v=vTs5n4XQB5E&feature=youtu.be

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