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La dianese Giulia Quaranta Provenzano vince il Premio Speciale della Giuria al Concorso “Il Sublime”


Prestigioso riconoscimento per la giovane dianese Giulia Quaranta Provenzano che tra i 406 partecipanti, si è aggiudicata il Premio Speciale della Giuria alla III° Edizione del Concorso per inediti “Il Sublime” – Golfo dei Poeti, patrocinato dal Comune di Lerici.

La trentenne originaria d’Imperia, residente però nel Dianese, ha infatti positivamente colpito la commissione esaminatrice con il suo componimento intitolato “Neppure io la provo”.


La suddetta lirica recita <<Lame/ di luce/ opalescente/ su sfondo scuro/ antracite.// Cime a cono/ son girone infernale,/ anse e tornanti a pancia/ di giganti. È un mondo/ di folli questo; non so più/ cos’è giusto e cosa è meglio,/ brindo all’assurdo in coppe/ di cilicio Ed ogni sorso è/ fiele e veleno del vivere contro/ il Tempo, inclemente e cinico,/ d’un vivere all’estremo/ lato di questi confini per/ reclusi senz’obolo alcuno/ pel riso di quel re matto/ e crudele. Il mio pianto/ lui non avrà, cristallizzato/ il dolore nello sputo/ ai piedi del boia,// Boia/ servo d’un dio che non conosce/ pace, che non sa la carità. Non/ insegnata neppure io la provo>>.

Il Premio Internazionale è stato organizzato dalla sanremese Associazione Culturale Mondo Fluttuante, in collaborazione con Arthena di Lerici ed altresì coordinato dal grecista di fama mondiale Angelo Tonelli a Presidente del concorso. La Cerimonia di premiazione avrebbe dovuto svolgersi il giorno sabato 2 maggio 2020, nell’incantevole Castello di Lerici edificato a protezione del Golfo dei Poeti e della Bellezza, ma per l’anomala situazione ancora imperversante da mesi è stata rimandata a data da destinarsi.

Attendendo di poter prendere parte al Reading poetico-teatrale-musicale a cui invitata in quanto Premiata Speciale, Giulia ricorda: “Il Golfo dei Poeti, in provincia di La Spezia – estesa e profonda insenatura ligure che va da Porto Venere a Lerici – è stato, in anni assai remoti e pur attuali, frequentato da letterati ed artisti di fama conclamata. Chi per soggiorno prolungato, chi invece ed anche stabilmente. Si ricordi il barone, poeta e politico inglese Lord George Byron, il poeta romantico e filosofo Percy e sua moglie scrittrice nonché saggista e biografa inglese Mary Shelley, lo scrittore e critico letterario statunitense naturalizzato inglese Henry James, lo scrittore oltre che giornalista e reporter di viaggio britannico dell’età vittoriana Charles Dickens, la scrittrice e drammaturga francese George Sand, la scrittrice e saggista ed attivista britannica Virginia Wolf. Ed inoltre il pittore, disegnatore, scultore e grafico svizzero Arnold Bocklin, lo scrittore e poeta e drammaturgo e saggista e pittore inglese tra le figure più emblematiche del XX° secolo David Herbert Lawrence, il poeta britannico Wilfrid Gibson, il poeta e traduttore inglese Robert Trevelyan, il poeta e scrittore e critico letterario inglese Lascelles Abercrombie, il poeta e pur traduttore ed accademico inglese Charles Tomlinson. Poi ancora il letterato inglese noto come saggista, critico e biografo Percy Lubbock, la scrittrice britannica di origine ungherese Emma d’Orczy, l’autore di brevi racconti e romanzi e saggi letterari Edward Forster, il pittore Hermann Gattiker, la pittrice tedesca conosciuta specie per i suoi dipinti floreali e paesaggistici Helene Stromeyer, il poeta e scrittore e drammaturgo italiano Filippo Tommaso Marinetti. Infine lo scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico, giornalista e patriota italiano simbolo del Decadentismo e celebre figura della I° Guerra Mondiale Gabriele D’Annunzio, il poeta e scrittore, drammaturgo italiano Sem Benelli; il poeta e scrittore, traduttore, critico letterario e musicale, giornalista oltre che politico italiano e premio Nobel per la letteratura Eugenio Montale, il poeta italiano Attilio Bertolucci, lo scrittore e poeta Paolo Bertolani, lo scrittore e giornalista, saggista, regista, sceneggiatore e autore televisivo italiano Mario Soldati”.

“È un grande onore pertanto – conclude con grande felicità Giulia – e non di meno, spero, florido auspicio al fine di poter e saper sempre onorare l’Arte, l’affascinante e meraviglioso luogo e i grandi maestri questo riconoscimento annunciatomi di recente dal Vicepresidente del Premio Simone Angelozzi. Lo ringrazio sinceramente, come ringrazio Lamberto Garzia per l’attenta gentilezza e puntuale disponibilità”

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