A seguito delle misure urgenti per il contenimento della diffusione del virus COVID-19, previste dal Decreto del Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’8-9, 11 e 22 marzo 2020, si indicano, qui di seguito, i servizi svolti dalle Forze di Polizia statali e locali, dal 1° al 7 aprile 2020..
Servizi dal 1° APRILE al 7 aprile 2020
PERSONE CONTROLLATE | 8.470 |
PERSONE SANZIONATE (ex art. 4, comma 1 d.l. 25.03.2020 n. 19) | 485 |
PERSONE DENUNCIATE ex artt. 495 e 496 c.p. (Falsa attestazione o dichiarazione a P.U./False dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri) | 2 |
PERSONE DENUNCIATE ex art. 260 r.d. 27.07.1934 n. 1265 (art. 4, commi 6 e 7 d.l. 25.03.2020 n. 19) (inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora pe le persone in quarantena perché risultate positive al virus) | 0 |
PERSONE DENUNCIATE PER ALTRI REATI | 18 |
ATTIVITA’ O ESERCIZI CONTROLLATI | 3.805 |
TITOLARI DI ATTIVITA’ O ESERCIZI SANZIONATI Ex art. 4, comma 1 d.l. 25.03.2020 n. 19 | 3 |
CHIUSURA PROVVISORIA DI ATTIVITA’ O ESERCIZI SU DISPOSIZIONE DELL’AUTORITA’ PROCEDENTE Ex art. 4, comma 4 d.l. 25.03.2020 n. 19 | 5 |
CHIUSURA DI ATTIVITA’ O ESERCIZI Ex art. 4, comma 2 d.l. 25.03.2020 n. 19 (sanzione amministrativa accessoria) | 0 |
Con l’approssimarsi delle festività pasquali sono stati incrementati i servizi di controllo stradali ed autostradali, come evidenziano i dati riportati con un numero di persone controllate di ben 1.646 unità in più rispetto alla settimana precedente.
Il Prefetto invita tutti i cittadini a limitare al massimo le uscite, solo per motivi di lavoro, necessità o ragioni di salute e a non recarsi in altre località o in seconde case.
ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Per quanto riguarda le Aziende autorizzate a proseguire la propria attività ai sensi del DPCM 22 marzo 2020 e del decreto del Ministro dello sviluppo economico 25 marzo 2020, fino ad oggi risultano pervenute circa 750 comunicazioni e richieste di aziende interessate a proseguire l’attività.
Nella maggior parte dei casi, il primo esame delle comunicazioni ha consentito di appurare che effettivamente le aziende interessate rientrano nei casi disciplinati dalla lettera d) del DPCM in quanto appartengono a filiere autorizzate.
Nella Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia svoltasi oggi è stata concordata la prosecuzione di attività di monitoraggio e controllo da parte delle Forze di Polizia territoriali e, in particolare, della Guardia di Finanza
Inoltre, anche su impulso di questa Prefettura, il Servizio Prevenzione e Salute negli ambienti di lavoro dell’ASL AL ha in corso le verifiche di competenza, volte a garantire l’osservanza, nelle imprese ancora operative, delle norme igienico – sanitarie e del Protocollo sottoscritto dal Governo e dalle Parti sociali il 14 marzo scorso.
Prefettura Alessandria .