Ieri pomeriggio dopo che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte oltre ad aver prorogato il lockdown fino al 3 maggio ha iniziato a prendere forma il piano delle varie riaperture in vista della cosiddetta fase 2 e del ritorno alla normalità.
Questa l’ipotesi al vaglio secondo ‘Dagospia’.
il 18 aprile è previsto l’annuncio della riapertura aziende agricole e industrie (non tutte).
Il 4 maggio è attesa la fine della “Fase 1” e potrebbe essere di nuovo permessa la circolazione dei cittadini ma con obblighi precisi, come mascherine e distanza di sicurezza. Per quel giorno, inoltre, sarebbe prevista la riapertura di alcune attività commerciali come negozi tessili, di arredamento e d’abbigliamento con ingressi scaglionati, per mantenere la distanza.
E’ molto probabile che continueremo ad utilizzare le mascherine nei luoghi chiusi come appunto negozi ed altri.
Per l’11-12 maggio si attende la riapertura dei tribunali e degli uffici professionali.
Nel periodo compreso tra il 18 e il 25 maggio è prevista la riapertura di altre attività di ristorazione sempre con distanze da rispettare, con possibile riapertura anche di estetisti, parrucchieri e barbieri con obbligo di uso della mascherina e ingressi singoli.
Il 31 maggio potrebbe ripartire il campionato di calcio e potrebbero riprendere l’attività gli altri sport collettivi.
Tra giugno e luglio è prevista la riapertura dei centri sportivi ma solo per sport individuali o lezioni con basso assembramento.
A settembre si prevede la riapertura delle scuole superiori con divisione in turni e lezioni online, mentre è ancora da decidere il destino di scuole materne ed elementari.
In attesa ovviamente dell’arrivo del Vaccino, l’unica cosa che forse potrebbe farci tutti ritornare alla normalità com’era prima del virus.