Il problema sollevato da lettore non è di poco conto: dall’ 8 marzo cioé da quanto Tortona è diventata “Zona Rossa” molte persone rispettando le disposizioni del Governo, non sono più uscite dalla propria abitazioni qualcuno solo per fare la spesa, altri neppure per quello perché l’hanno consegnata loro parenti o altri soggetti. L’unico collegamento col mondo esterno e con la vita reale che li vedeva protagonisti fino a pochi mesi fa è stata solamente la Televisione o Internet, ma nessun soggetto ha divulgato un’informazione importante: i nomi dei defunti. Solo a marzo ce ne sono stati 112 a Tortona. Chi è morto?
Nessun sito ha pubblicato un elenco delle persone decedute, con quei dati minimi (nome cognome ed età) col risultato che forse sono decedute persone che qualcuno di noi conosceva ma di cui non ne siamo venuti a conoscenza perché nessun sito lo ha pubblicato e non siamo parenti stretti da esserne informati.
Una lacuna in questo periodo di Coronavirus che meriterebbe di essere sanata. In fondo si tratterebbe di dati pubblici, gli stesi che leggiamo nelle bacheche funerarie, di qui la proposta del lettore perché non allestire un piccolo spazio del genere sul sito del Comune?
Ma lasciamo spazio alle lamentele del lettore.
Caro Direttore,
da subito, ringrazio per il puntuale lavoro di informazione svolto, tuttavia (avverbio che ovviamente
non prelude ad una critica) vi è un aspetto che, a parere non solo dello scrivente come è emerso nel
corso di colloqui “obbligatoriamente” telefonici, meriterebbe di essere preso in considerazione.
Purtroppo, da troppi giorni, apprendiamo l’immancabile aggiornamento dei terribili dati di questa
pandemia, in particolare quello delle persone decedute.
A questo punto si torna al “tuttavia”, infatti suddetta “quantificazione” utile per formare un quadro
statistico mal si adatta al senso, ai valori, in altri termini, ai sentimenti di una Comunità.
Quindi, a livello locale, il dato anagrafico delle persone decedute (nome, cognome, età), a
prescindere dalla causa della morte, non potrebbe “integrare” quello numerico ?
Qualche sito è consultabile (ad esempio: www.necrologitortona.it) ma le indicazioni risultano
parziali.
Quando le persone potevano uscire dalla propria abitazione si leggevano i manifesti funebri appesi lungo le strade della città ma adesso? Come facciamo a sapere chi muore e chi invece è ancora vivo?
Una Comunità non ha forse il diritto di essere informata e di poter piangere i propri morti, pur se
“resta a casa” ?
Anche perché se – come dicono – il virus non scomparirà ci sarà il rischio per molti anziani di poter uscire solo raramente e anche la lettura dei manifesti funebri potrebbe diventare un problema.
E allora io mi chiedo: per non avviare un’ informazione settimanale sul sito del Comune di Tortona, fatto salvo il “recupero” dei dati di marzo ed aprile? In fondo si tratta di dati pubblici che verrebbero poi divulgati attraverso i manifesti funebri. Sarebbe un bel servizio per i cittadini.
Cordialmente
Lettera firmata