31 marzo 2020 ore 12
per ricordare UN AMICO/A, UN PARENTE, UN CONOSCENTE,UNO SCONOSCIUTO
A voi amici
per la grande forza che avete dimostrato nel combattere questa terribile malattia,
eravate lì, i vostri volti sorridenti impressi sulla carta, la vostra foto sotto gli annunci necrologici
ma non abbiamo potuto vedervi per l’ultima volta,
un silenzio, un interminabile silenzio ci avvolge e le lacrime scorrono silenziose…
alle ore 12 viene chiesto un minuto di silenzio per ricordarvi, per ricordare tutte le vittime di questa pandemia,
non vorrei pensare più a nulla…. esco…mi appoggio alla finestra, mani giunte e prego, prego per tutti… vivi e morti.
Prego per il lavoro incessante dei medici, degli infermieri, degli operatori sanitari, degli o.s.s., di tutto il personale che instancabilmente ogni giorno sono lì vicino ai nostri cari,
la preghiera è per tutti gli uomini e donne che stanno lottando ,è una corsa contro il tempo,
prego fino a che giunga ai nostri cuori una notizia di conforto, che arrivi la notizia tanto attesa , che la vita si è ripresa,
prego perché la vita bisogna viverla giorno dopo giorno, anche se in questo momento dobbiamo aspettare…..
aspettare che un nuovo giorno arrivi…e che il sole torni a splendere caldo nel cielo e ci faccia ritornare il sorriso,
prego perché tutto il mondo piange…piange in silenzio , piange i propri cari a cui non è possibile dare un ultimo saluto, piange…. perché piangere è liberatorio… perchè non puoi fare nulla…,
prego per chi è pieno di egoismo e pensa solo a se stesso, mentre altri darebbero la vita per vedere risplendere un sorriso sul volto di un’altra persona,
e tu che stai leggendo , prega, unisci la tua mente , cerca dentro il tuo cuore quelle parole chiuse in fondo a quel cassetto,
non pensare solo a te stesso ma guardati intorno, sembra tutto innaturale ,vedere persone con le mascherine, uscire per le esigenze primarie,
forse ancora non hai capito.. bisogna restare a casa…
Casa.. il luogo dove si torna per riabbracciare il proprio compagno ,marito, moglie, figli, nipoti, nonni,
Casa… il posto più sicuro , ma non per molti perché c’è chi non ci tornerà più,
e io sono qui chiusa nei miei pensieri e ho un dolore nel petto che fa tanto male , vorrei gridare il mio dolore ma…
lascio che le lacrime scendono, siamo impotenti davanti a questo male invisibile ,
ma una cosa ancora lasciatemelo dire…. io non sono ancora pronta a morire..
Questa guerra la vinceremo , batteremo i pugni sopra i tavoli, rimarremo chiusi nelle nostre case, tante persone si allontaneranno e tante altre si avvicineranno ..
ma guarda cosa è successo? Hai fatto amicizia dal balcone o dalla finestra con il tuo vicino, e hai scoperto che come te ha paura , perché a tre bambini, o hai salutato la famiglia che sta difronte quel giorno che tutte la musica ha inondato il quartiere, quando tutto è iniziato. E la nostra bandiera sventola orgogliosa nel vento.
Questa guerra la vinceremo , divisi ma uniti in un unico abbraccio , dal nord al sud senza distinzione ,
per tutto quello che si possa dire, noi siamo Italiani e nessuno lo può negare.
Ritorneremo più forti e più coraggiosi , Ritorneremo più consapevoli. Ritorneremo con il dolore sottobraccio ma.. saremo VIVI.
Lucia Guarini