Quella che pubblichiamo è una lettera molto particolare, giunta dal gestore di una storica latteria di Tortona, Angiulei, che chi scrive ha avuto il piacere di conoscere la famiglia, fin dagli anni sessanta, quando da bambino delle scuole elementari, accompagnato dalla zia, prima di andare sul Castello mi fermavo a prendere una bibita, un gelato, oppure le caramelle.
Parliamo di uno nei negozi storici di Tortona.
Buongiorno,
mi chiamo Caselli Angelo, è il 1934,arrivo dal pavese, individuo Tortona come una cittadina tranquilla, ridente e con tante opportunità, lo specchio della guerra imminente, lavoro con i pochi cittadini tortonesi, che con tanta dignità tirano avanti con tanti sacrifici , comincio a vendere il latte casa per casa, con la fiducia dei cittadini che mi lasciano la porta aperta tutte le mattine ,per poter consegnare il latte a tutti, faccio fuori circa un quintale di latte al giorno,lavoro grazie al piccolo ospedale ,e alla caserma Passalaqua che in questi tempi è piena di soldati tedeschi che vengono a prendere il caffè e a mangiare qualcosa cucinata da mia moglie Lina Vigoni, da cui prende il nome ora la latteria bar tuttora aperta.
AI tempi non esistevano hccp, studi di settore ecc…. la gente viveva meglio e si ammalava e poi guariva, ho avuto un figlio molto stimato in città, Tullio ancora ora ricordato e amato da mezzo ospedale, lui ha portato avanti la mia attività dopo la mia morte avvenuta nel 1970, Lina e Tullio, hanno guidato il bar per tanti anni, con tanta dignità, facendosi apprezzare da tanta gente, anche fuori Tortona, ora anche loro mi hanno raggiunto, è rimasto mio nipote Daniele, che sta tentando di portare avanti l’attività che con tanti sacrifici ho aperto il 1 aprile del 1934, in questo clima di crisi , e ora con l’aggiunta di questo covid 19, l’attività dell’ ospedale , si è bloccata, e di conseguenza l’attività generale a Tortona, mai più avrei pensato che finisse in questo modo, la città di Tortona che io conoscevo negli anni 70 e 80 ,quella ridente e produttiva cittadina non esiste più.
Peccato, colgo il momento per fare gli auguri di un 86esimo anno di attività a mio nipote e ai suoi colleghi di sventura commerciale per un rilancio delle loro attività , e per una città di Tortona più vivibile e attiva come un tempo…
Angiülei