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Uffici postali ridotti su tutto il territorio piemontese. I comuni d’accordo


Uncem ha trasmesso ai Sindaci le informazioni di Poste Italiane relative alla riorganizzazione degli uffici postali e dei servizi postali, che continuano a essere erogati con modalità diverse. Uncem, sin dal primo giorno dell’emergenza, ha ribadito che la facoltà di rimodulare orari e servizi in accordo con Regioni, Prefetti e Sindaci, è importante nel garantire la salute dei dipendenti e degli utenti.

Poste Italiane da ieri ha provveduto a una  ulteriore razionalizzazione degli uffici postali su tutto il territorio nazionale, i cui giorni  e orari di accesso al pubblico vengono rimodulati.  L’Azienda ha disposto:  Su tutta la rete nazionale la riduzione a tre giorni di apertura degli uffici che allo  stato attuale effettuano turno unico (08.20-13.35); Nei Comuni con popolazione fino a 25 mila abitanti la riduzione a tre giorni di  apertura e con orario 08.20-13.35 di alcuni Uffici che allo stato attuale effettuano d oppio turno (08.20-19.05); Nei Comuni con popolazione oltre i 25 mila abitanti l’apertura su sei giorni in  modalità turno unico (08.20-13.35) di alcuni uffici postali che allo stato attuale  effettuano doppio turno (08.20-19.05); Nei Comuni con oltre 150 mila abitanti l’apertura di almeno un ufficio doppio t urno, con termine attività anticipato alle ore 18.00 (08.20-18.00).


Molti Sindaci di Comuni montani negli ultimi giorni, in accordo con Poste, hanno invitato i cittadini a non recarsi, o comunque ad andare meno possibile all’ufficio postale come in altri uffici pubblici.

Uncem volentieri condivide l’appello, la riorganizzazione temporanea effettuata da Poste e la campagna #iorestoacasa.  Tutti i servizi on line della campagna sono disponibili sul sito  www.poste.it/iorestoacasa.html I provvedimenti adottati dall’azienda in questa  fase e le informazioni di particolare rilevanza per i cittadini sono consultabiliall’indirizzo: www.poste.it/emergenza-covid19.html

Poste ha già comunicato ai Sindaci che  l’Inps ha autorizzato  il pagamento delle pensioni a decorrere dal 26 marzo.  Poste Italiane provvederà ad attivare specifiche iniziative di  comunicazione anche al fine di consentire una gestione dei flussi regolata che garantisca  – attraverso lo scaglionamento dei pagamenti previsti su base giornaliera e per ordine  alfabetico – la sicurezza contestuale della clientela e quella dei colleghi impegnati nella  erogazione del servizio.

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