“Il sistema Piemonte può contare sulla sanità privata per fronteggiare l’emergenza legata al Covid-19” ad assicurarlo è Giancarlo Perla, recentemente riconfermato Presidente dell’Aiop, che spiega: “Le nostre 36 strutture sono a disposizione per decongestionare gli ospedali pubblici e gestire pazienti anche gravi nei nostri posti letto di rianimazione, di acuzie o di post acuzie in ipotesi di malati cronici”.
Per consentire alla Sanità Pubblica di gestire al meglio i casi di Covid-19 che stanno affollando i reparti di terapia intensiva di tutti gli Ospedali, Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata), sede regionale del Piemonte, ha messo a disposizione la propria capacità di trattare casi complessi non affetti dal virus che possono necessitare appunto di terapia intensiva: urgenze (ovvero chi necessita di intervento immediato) e urgenze differibili (quindi chi necessita di intervento nell’arco di 24/48 ore), in particolare su pazienti fragili. La Clinica Pinna Pintor potrà esser dedicata interamente ai casi affetti da Coronavirus.
“I servizi ambulatoriali delle nostre strutture sono inoltre a disposizione per garantire l’offerta di prestazioni necessarie ma non urgenti come previsto dall’Assessorato Regionale della Sanità. L’attenzione infatti è giustamente concentrata sul trattamento dei pazienti affetti da Covid-19, ma ci sono numerose altre cure di cui necessitano i cittadini e il nostro contributo per gestirle, in questa fase è cruciale” conclude Perla.