Quella che raccontiamo è la testimonianza di una cassiera di un supermercato che ci ha scritto di una situazione che, anche in base a tante altre testimonianze verbali giunte in redazione, si verifica almeno in tre città della nostra provincia: Tortona, Novi Ligure e Alessandria, ma siamo certi che episodi di questo genere sono frequenti in mote altre zone d’Italia. Noi raccontiamo quello che ci hanno detto e cioé che tanti, tantissimi anziani, in barba a divieti escono di casa e vanno al supermercato tutti i giorni per comperare due oggetti e poi tornare il giorno dopo, oppure vanno in posta a fare versamenti di beneficenza a qualche associazione che porta il nome di un santo, versamenti che potrebbero fare anche fra qualche mese perché non sono certo urgenti, anzi.
Ma ecco di seguito la storia della cassiera di Novi Ligure che ci racconta cosa succede tutti i giorni al supermercato dove lavora. La stessa situazione si verifica anche a Tortona e Alessandria.
Buon giorno Direttore,
lavoro come addetta alle vendite in un supermercato di Novi Ligure. Da diversi giorni dove lavoro abbiamo attuato gli ingressi scaglionati della clientela in modo da assicurare al massimo il rispetto della distanza minima di sicurezza tra i nostri clienti. Al mattino poco dopo l’apertuira ci sono già almeno 15/20 persone in fila con i carrelli fuori sul piazzale mentre dentro circolano una decina di clienti che fanno la loro spesa. Io mi occupo di contingentare gli ingressi e mi creda, le persone che vengono al supermercato sono il più delle volte sempre le stesse!
Lunedì sera facevo il turno della chiusura, c’erano tante persone fuori in fila per entrare. Martedì mattina facevo l’apertura e di nuovo, la maggior parte erano ancora gli stessi che erano venuti la sera prima!
In aggiunta devo dire che non c’è verso di spiegare loro che è permesso entrare solo uno per nucleo famigliare in modo da dare la possibilità a più persone di fare la spesa, se chiedi gentilmente di attendere fuori o ti insultano e ti prendono a male parole, oppure fanno finta di darti retta e appena ti giri si infilano dentro correndo come se fossero evasi dal carcere per raggiungere il coniuge che li sta aspettando lì in bella vista!
Noi non abbiamo l’autorità per buttarli fuori, possiamo solo domandare educatamente di rendersi conto della situazione e comportarsi in maniera rispettosa delle regole, ma le persone SE NE FREGANO!
La gente è fuori in coda e questi girano tra gli scaffali senza comprare, fanno solo passare il tempo!
A me non interessa quanto spendono, però mi manda in bestia quando non capiscono che gli altri sono fuori in attesa e possiamo farli entrare appena esce qualcuno da dentro e questi usano il supermercato come passatempo! E’ una situazione di emergenza per tutti e bisogna essere tutti consapevoli che tutti hanno diritto di poter fare la spesa, cerchiamo di essere collaborativi!
Mi sembra che questa epidemia oltre a tanti problemi alla salute stia facendo uscire il lato peggiore delle persone!
Una cassiera di Novi Ligure