Ieri mattina presso l’Ufficio Zona di Novi Ligure di Via Pietro Isola, 22 si è svolta l’Assemblea annuale della Zona alla presenza del presidente provinciale Luca Brondelli di Brondello, del presidente di Zona Enrico Lovigione, del direttore provinciale Cristina Bagnasco e del direttore di Zona Tiberio Quattordio. Lovigione ha presentato l’ordine del giorno e introdotto il consigliere del Comune di Novi Ligure nonché imprenditore agricolo Marco Bertoli, il quale ha sottolineato l’importanza del settore primario nel Novese e si è detto a disposizione dell’associazione per collaborazioni con l’amministrazione. Il presidente di Zona Lovigione ha parlato di un anno di cambiamenti: dalla fatturazione elettronica agli eventi calamitosi di ottobre e novembre, passando per la lotta ai danni da ungulati. Non solo problemi ma ricordi positivi come il grande evento di celebrazione del centenario di Confagricoltura Alessandria che si è tenuto il 29 ottobre 2019. Il direttore provinciale Bagnasco ha salutato la platea, ringraziando i collaboratori dell’ufficio locale per il lavoro svolto con dedizione e attaccamento all’associazione. Ha poi invitato gli astanti alla riunione di Alessandria che si terrà lunedì 3 febbraio all’Hotel I due buoi rossi, alla quale presenzierà l’assessore all’agricoltura Marco Protopapa. Tra i temi trattati dal presidente provinciale Brondelli il Programma di Sviluppo Rurale: “Il PSR regionale ha a disposizione risorse che non sono state utilizzate in questi anni e il nostro auspicio è che vengano spostate sulle Misure agroambientali, di cui la provincia di Alessandria ha largamente usufruito rispetto a molte altre province piemontesi con risultati evidenti: il miglior uso di fitofarmaci e fitosanitari ha reso il nostro territorio all’avanguardia in Europa. Stiamo aspettando l’autorizzazione da Bruxelles. Nel mentre lunedì prossimo è convocato un tavolo verde, su richiesta di Confagricoltura, che discuterà di questo tema”. Della recente istituzione del CoorDifesa ha relazionato il direttore del ConDifesa, Marco Castelli, che poi ha invitato la platea a rivolgersi al ConDifesa di Alessandria per consulenze assicurative.

Il presidente di Agriturist Alessandria, Franco Priarone, salutando con affetto la presidente “storica” dell’associazione Rosanna Varese presente in sala, ha ricordato l’importanza del turismo nelle campagne, che deve essere sempre più intrattenimento per gli ospiti. La parola è poi passata ai funzionari di Confagricoltura Alessandria: Marco Ottone, responsabile fiscale, ha introdotto le novità della finanziaria 2020. Roberto Giorgi, responsabile economico, ha parlato del futuro della PAC. Il responsabile tecnico Marco Visca ha passato in rassegna una serie di argomenti. Parlando della micro raccolta dei rifiuti agricoli ha ricordato che a livello provinciale da anni sono attive convenzioni per la raccolta aziendale dei rifiuti derivanti dall’attività agricola. In tema di Piano Nazionale per l’Uso Sostenibile dei Prodotti Fitosanitari, Visca ha fornito alcuni aggiornamenti: il PAN è entrato in vigore il 13 febbraio 2014 (ai sensi del Decreto 150 del 14 agosto 2012 che recepisce la Direttiva 2009/128/CE del Parlamento e del Consiglio Europeo del 21 ottobre 2009), avendo la validità di 5 anni è ormai scaduto ed è in fase di rinnovo. I Ministeri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dell’Ambiente Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e della Salute stanno predisponendo il nuovo PAN. La prima ed unica bozza è della scorsa estate 2019. Si è quindi avviata una consultazione pubblica che è terminata il 15 ottobre. La bozza ha avuto ben 22.000 osservazioni. La parte agricola – in primis Confagricoltura – sta mediando e, ove impossibile far valere le proprie ragioni, cercando compromessi con le posizioni intransigenti assunte da altri su diversi aspetti del PAN. Ad oggi non è possibile avere una idea il più possibile precisa delle norme che potrebbero essere ormai considerate definitive. Il responsabile tecnico Visca ha poi introdotto il nuovo Regolamento regionale sulla Direttiva Nitrati, che è entrato in vigore il 1° gennaio 2020: come nel passato, prevede norme che si applicano alle imprese agricole e zootecniche che conducono terreni Zone Vulnerabili da Nitrati di Origine Agricola (ZVN) e norme che interessano le imprese agricole e zootecniche che conducono terreni in Zona Ordinaria (ZO). Praticamente l’intero territorio pianeggiante della provincia di Alessandria è Zona Vulnerabile da Nitrati. La normativa riguarda principalmente l’azoto di origine zootecnica contenuto nel letame, liquame, digestato ed utilizzato per l‘uso agronomico sul terreno agricolo. Visca ha poi ricordato che tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 sono scadute o sono state revocate le autorizzazioni di alcuni prodotti fitosanitari. Infine, il responsabile tecnico ha illustrato la raccolta firme Grow Scientific Progress: un gruppo di studenti master di 8 stati europei ha promosso questa iniziativa popolare per escludere dalla legislazione degli OGM le nuove tecniche di selezione vegetale per promuovere l’innovazione responsabile, la sostenibilità e la sicurezza per le nostre e future generazioni . E’ possibile votare direttamente accedendo al sito www.growscientificprogress.org oppure firmare negli Uffici Zona di Confagricoltura Alessandria la propria adesione. Il dibattito ha portato il contributo di Andrea Quaglia sulle riforme del PSR e Agostino Gemme sulle pratiche amministrative legate alla raccolta dei rifiuti. Il presidente del​Consorzio del Gavi Roberto Ghio ha concluso la discussione commentando quanto sia sempre più complicato lavorare in campagna, ma gli imprenditori agricoli con la forza e la perseveranza che li caratterizzano superano tutto. La riunione è terminata con un ricco buffet curato dai collaboratori della Zona di Novi Ligure con i vini delle cantine dei viticoltori locali.