Il Comune di Valenza ha organizzato un originale progetto espositivo, dal titolo Fragile Bellezza, l’oro e la preziosa materia dell’arte che si compone di diversi momenti, connessi tra loro, distribuiti in più sezioni e sedi e che svilupperà una riflessione artistica molto ampia sui temi della fragilità e della bellezza declinata attraverso le suggestioni dell’oro.
La rassegna, curata da Lia Lenti e Domenico Maria Papa,prevede cinque sedi espositive (distribuite fra Valenza, Casale Monferrato e Torino) e si svilupperà a partire da dicembre 2019 fino alla primavera 2020. Organizzata dal Comune di Valenza è sostenuta dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione CR Torino e dalla Fondazione CR Alessandria ed è realizzata in collaborazione con la Fondazione Mani Intelligenti, la Fondazione Torino Musei e l’associazione Phanes.
Ritratto di Signora con gioiello– il primo di questi momenti – è una mostra fotografica, divisa in due sedi, che vede come protagoniste le fragili bellezze ospiti della Residenza Valenza Anziani e dell’Istituzione L’Uspidalì che per un giorno si sono prestate a diventare modelle.
La fragile bellezza oggetto dell’indagine espositiva ha trovato una sua specifica istanza in questa intensa mostra fotografica che unisce donne e gioielli in un universo femminile senza tempo. Infatti ad adornare le speciali modelle sono stati, oltre ai gioielli dell’orafo Giuseppe Cassola, degli artisti Saverio Cavalli e Paolo Spalla (ospiti entrambi anche loro negli anni passati delle due residenze), i gioielli di alcune aziende orafe di Valenza che hanno aderito con partecipazione al progetto, dimostrando ancora una volta la loro sensibilità e il loro stretto legame con il territorio. A fissare in scatti fotografici i ritratti di signora è stato l’obiettivo del photo film maker Walter Zollino.
Con questi suggestivi ritratti sono anche stati realizzati due calendari che verranno venduti e i cui proventi saranno destinati interamente alle due Residenze per anziani.
Le mostre Ritratto di Signora con gioiello inaugureranno venerdì 13 dicembre alle ore 16.30 presso la Residenza Valenza Anziani (Circonvallazione Ovest, 98/100) e lunedì 16 dicembre presso l’Istituzione L’Uspidalì (Via Canonico Zuffi, 12) alle ore 10.30.
Mercoledì 18 dicembre, alle ore 18.30, a Palazzo Valentino, invece, verrà inaugurata la sezione “La memoria e il territorio” dove verranno esposte opere e gioielli di Ezio Campese, Saverio Cavalli, Laura Rivalta e Paolo Spalla.
Un ringraziamento particolare a tutte le fragili bellezze che per l’occasione si sono prestate a diventare modelle per un giorno, alla Fondazione Valenza Anziani, all’Istituzione L’Uspidalì, al Comune di Pecetto di Valenza che ha messo a disposizione la propria collezione di Cappelli Borsalino, al For.Al di Valenza e a tutte le sue allieve del corso di make up e a tutte le aziende orafe e ai collezionisti che hanno gentilmente prestato i gioielli. [Assessora alla Cultura Costanza Zavanone]
Sono state mattinate intense qui alla Residenza, emozionanti, un regalo indimenticabile per le nostre signore che hanno scordato per un giorno quelle loro “fragilità” appunto, legate all’età, alla malattia, alla lontananza da casa e da ciò che era la loro appagante quotidianità. Un messaggio importante dunque che non solo ci lascia sognare, ma ci comunica che una casa di riposo non è un luogo di arrivo, o di non ritorno, ma anche di ripresa, di vita, di creatività ed opportunità. Un grazie dunque a tutti coloro che hanno reso possibile realizzare questo magnifico progetto.
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