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“L’Immortale” al Megaplex Stardust di Tortona sino al 11 dicembre a prezzo ridotto grazie al Circolo del Cinema

Alla multisala Megaplex Stardust di Tortona, grazie al Circolo del Cinema, in questo periodo di tempo, è possibile vedere  “L’Immortale” a prezzo ridotto.

Il prezzo del biglietto sarà di Euro 3,5 per gli iscritti al Circolo del Cinema (5 Euro proiezioni in 3D) normale per gli altri spettatori.


Le serate presso il Megaplex Stardust di Tortona sono organizzate in collaborazione con CNC (Centro Nazionale Cortometraggio).

Prima delle proiezioni sarà possibile rinnovare la tessera del Circolo del Cinema per la stagione in corso o iscriversi all’Associazione.
I film verranno proiettati presso il Megaplex Stardust di Tortona. Il prezzo del biglietto sarà di Euro 3,5 per gli iscritti al Circolo del Cinema (5 Euro proiezioni in 3D) normale per gli altri spettatori.



L’Immortale
Regia: Marco D’Amore. Sceneggiatura: Marco D’Amore, Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Francesco Ghiaccio. Fotografia: Guido Michelotti. Montaggio: Patrizio Marone. Musiche: Mokadelic. Attori: Marco D’Amore ,  Giuseppe Aiello ,  Salvatore D’Onofrio ,  Gianni Vastarella ,  Marianna Robustelli ,  Martina Attanasio , Nello Mascia , Gennaro Di Colandrea. Produzione: Cattleya, Vision Distribution. Distribuzione: Vision Distribution. Paese: Italia, 2019. Genere: Drammatico, Thriller
L ‘Immortale , il film diretto e interpretato da  Marco D’Amore , è ispirato al personaggio di  Ciro di Marzio   di Gomorra – La serie ed è il primo progetto che segna il punto di incontro tra cinema e TV. Un film basato sulla cross-medialità che rappresenta un ponte di collegamento tra la quarta e la quinta stagione della serie.
Racconta la storia di Ciro Di Marzio e della sua educazione criminale, di quell’uomo violento e allo stesso tempo tenero e compassionevole, emblema sia del male che dell’eroe. Dopo aver ricevuto il colpo di pistola da Genny, il corpo di Ciro viene buttato in mare e sprofonda nell’oscure acque del Golfo di Napoli. Mentre Ciro si inabissa, i ricordi salgono sempre più a galla. Ed è così che siamo nel 1980, la terra sta tremando, le persone urlano impaurite in cerca di una via di fuga e il boato del terremoto è soffocato nell’acqua. Il palazzo crolla inginocchiandosi sulle sue stesse fondamenta e da sotto le sue macerie proviene il pianto di neonato, miracolosamente ancora vivo.
Sono trascorsi dieci anni e quel bambino è cresciuto, ma non è ancora un uomo. Figlio di nessuno, continua a sopravvivere, conducendo una vita fatta di espedienti tra le torbide e perigliose strade della città. Napoli continua a essere la sua casa, l’unico luogo familiare che ha e che sembra proteggerlo sin dal triste evento della sua infanzia. Sono i ricordi di una vita, le reminiscenze sin troppo vivide di una formazione criminale che hanno portato Ciro a diventare L’Immortale.

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