L’Amministrazione Scajola ha approvato nei giorni scorsi, su proposta del vice sindaco Fossati, lo strumento urbanistico che, in attuazione delle previsioni del Prg del 1999, darà attuazione alla riqualificazione ambientale della ex cava di Poggi.
Sono previste una completa riqualificazione ambientale del sito e la realizzazione di ville unifamiliari di pregio, con versamento nella casse del Comune di oneri di urbanizzazione e monetizzazioni per circa 300 mila euro. La relativa convenzione prevede che una parte significativa di tali somme, circa 80 mila euro, venga destinata al Prino per la realizzazione del tratto di collegamento tra la passeggiata che oggi si interrompe all’altezza del passaggio ed il tratto che riprende dopo gli stabilimenti balneari.
“Una pratica complessa, sulla quale abbiamo molto lavorato. Si tratta di un intervento che, a distanza di circa 20 anni, dà finalmente attuazione alle previsioni del Prg, riqualificando l’area di un’ex cava”, commenta Fossati. “Significativa, inoltre, l’opera pubblica che, con il Sindaco e l’assessore D’Agostino, abbiamo individuato quale destinazione delle monetizzazioni. Un intervento richiesto da tempo dai cittadini del Prino e che mi fa particolarmente piacere aver contributo a rendere possibile”.
“Lo studio di fattibilità è pronto e quindi, quando verrà attuato questo strumento urbanistico, il Prino potrà vedere il completamento della passeggiata di Via Lamboglia sino alla piazza posta dopo gli stabilimenti balneari. Sarà allargato il camminamento e soprattutto sarà resa molto più sicura grazie alla presenza di dissuasori a bordo strada”, commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Ester D’Agostino.