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Uno dei fondatori della Gazzetta dello sport è di Masio e sarà ricordato sabato

Venerdì 3 aprile 1896 nasce a Milano la Gazzetta dello Sport. Uno dei due fondatori è Eliso Rivera, figlio affezionatissimo alla sua terra di origine:
le colline delle Roncaglie nel comune di Masio (non a caso firmava gli articoli come Eliseo delle Roncaglie).
Dopo un secolo di oblio, finalmente, la riscoperta di questo incredibile esponente della nostra terra: dalla felice collaborazione tra il Comune di Masio e Claudio Gregori (firma di primo piano della Gazzetta dello Sport) è nato il romanzo biografico di Eliso Rivera.
E proprio di romanzo si tratta, perché Rivera è stato un personaggio poliedrico e dai mille interessi: non solo uno dei padri fondatori del movimento ciclistico italiano (che ebbe in Alessandria la sua culla), ma anche avvocato di primo piano sulla scena milanese, avventuriero e viaggiatore (per 15 anni è emigrato in Argentina dove ha fondato e diretto altri giornali), attento alle istanze sociali (ispiratore della Casa del Popolo ad Abazia di Masio e dell’Unione Alessandrina a Buenos Aires).
Tutto questo viene raccontato nel libro di Claudio Gregori che riesce abilmente a trasportare il lettore in quel periodo di grandi fermenti politici e sociali vissuti da Rivera a cavallo tra Otto e Novecento.

Questa sorprendente avventura umana non poteva avere quale sede migliore per essere raccontata se non il Museo Alessandria Città delle Biciclette, che a Rivera ha dedicato una sezione.
Dialogheranno con l’autore due giornaliste che da anni seguono con passione e competenza il percorso di riscoperta delle origini alessandrine nella storia del ciclismo italiano: Mimma Caligaris e Luciana Rota.
La riscoperta di Eliso Rivera non si è fermata al libro: la Monsterrato-Strade Bianche Monferrato, cicloturistica per bici d’epoca, gravelbike, mtb ed e-bike, ha dedicato a Eliso Rivera il percorso più lungo.
La prossima edizione della manifestazione si terrà il 21 giugno 2020.
L’incontro di sabato, strettamente collegato alla storia raccontata dal Museo ACdB, consentirà a tutti gli intervenuti di visitare con ingresso gratuito la mostra “Scatti. Fausto Coppi e suoi fotografi. E un dialogo con le opere di Miguel Soro”, che è ospitata in questi mesi al terzo e quarto piano del Palazzo del Monferrato.
“Siamo grati al Comune di Masio – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio, Gian Paolo Coscia – per aver coinvolto uno studioso serio e appassionato come Claudio Gregori con l’obiettivo di raccontare una figura straordinaria come quella di Eliso Rivera. Insieme a Carlo Michel e a Carlo Cavanenghi, fondatori del C.V.A., l’avvocato Rivera è stato uno dei pionieri del nascente movimento ciclistico in Italia, e insieme a Eugenio Costamagna ha dato vita a un capitolo fondamentale per la storia del giornalismo sportivo nel nostro Paese. Palazzo del Monferrato è quindi onorato di poter ospitare questa presentazione che ci consente di chiudere al meglio l’anno del centenario coppiano”.

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