Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Sanremo hanno concluso una’attività
investigativa che ha portato all’arresto di due stranieri, un tunisino cl. 83 ed un algerino cl. 98,
entrambi già noti agli investigatori, colti in possesso di circa 150 grammi di eroina destinata
alla piazza di spaccio sanremese. I fatti risalgono al pomeriggio del 29 settembre, quando due
carabinieri della Stazione di Sanremo unitamente al loro Comandante, liberi dal servizio,
avevano notato i due pregiudicati a bordo di un motociclo mentre si addentravano in un’area
campestre del quartiere S. Martino. Essendo già noti per reati afferenti agli stupefacenti, i tre
militari hanno iniziato un servizio di pedinamento a distanza richiedendo l’ausilio anche delle
pattuglie in divisa in servizio nella zona. I pusher , giunti in un terreno coltivato, si sono fermati
sotto un grande albero di fico, inizando a confezionare le dosi ricavate da un’unica “pietra” di
eroina. Dopo pochi minuti i Carabinieri sono intervenuti riuscendo a bloccare, dopo una breve
collutazione, il tunisino mentre il complice è riuscito a darsi alla fuga nelle campagne adiacenti.
I militari hanno rinvenuto sotto l’albero 6 pezzi di eroina “ Brown Sugar ”del peso complessivo di
81 grammi, un bilancino elettronico di precisione, un paio di forbici, accendini e sacchetti di
plastica per il confezionamento delle dosi. Nel muro a secco adiacente l’albero, spostando
alcune pietre, sono stati rinvenuti ulteriori 70 grammi della medesima sostanza già suddivisa in
16 dosi, occultate all’interno di una calza bianca e pronte per la vendita al dettaglio. Tutto lo
stupefacente è stato posto sotto sequestro ed inviato all’ARPAL per le analisi, mentre il
tunisino, arrestato in flagranza con l’accusa di detenzione ai fini spaccio, è stato associato
pesso il carcere di Imperia. Nei confronti del complice, concordando con le risultanze
investigative raccolte dai Carabinieri, la PM dott.ssa Francesca Buganè Pedretti, titolare
dell’indagine, ha richiesto ed ottenuto dal GIP l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare
in carcere. Dopo settimane di ricerca, i Carabinieri sono riusciti ad individuare l’algerino in
un’abitazione del quartiere “Pigna” dove si nascondeva unitamente ad altri connazionali. Il blitz
è avvenuto il 29 ottobre, quando gli investigatori della Sezione Operativa hanno atteso che il
catturando uscisse dall’alloggio fermandolo a bordo di un’autovettura unitamente ad altri
soggetti noti alle forze dell’Ordine. Anche per lui si sono aperte le porte del carcere di Imperia.
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