Adesso, per fortuna, stanno tutti bene: sono stati dimessi dall’ospedale di Novi Ligure, dove erano stati ricoverati domenica sera dopo aver mangiato in un’agriturismo della Val Curone; la vicenda, però, rischia di assumere i contorni di un vero e proprio giallo.
Ma andiamo con ordine a raccontare cosa è successo.
Tutto ha inizio domenica sera quando sette persone accusano malori così insistenti che decidono di recarsi in ospedale.
Raggiungono il Pronto Soccorso di Novi Ligure dove rimangono ricoverati: tutti hanno mangiato presso un agriturismo della val Curone e così ieri mattina partono immediati i controlli dei carabinieri dei Nas che raggiungono l’agriturismo e lo rivoltano come un calzino controllando tutto: i cibi, la loro provenienza, lo loro conservazione, il modo di trattarli e cucinarli, le norme igieniche. Niente tutto è perfettamente regolare.
“Non so cosa sia successo – dice il proprietario dell’agriturismo – perché domenica erano presenti 35 commensali, il menu era unico e tutti hanno mangiato le stesse cose, eppure solo quei sette hanno accusato malori. Io l’ho saputo quando uno di loro mi ha telefonato per avvisarmi. A quel punto ho contattato altri commensali di cui avevo il numero di telefono e, a parte quei sette, tutti stavano perfettamente bene e non hanno avuto alcun problema. I Nas non hanno trovato nulla di irregolare. Ho fatto vedere loro anche le fatture di acquisto dei cibi e non so spiegarmi il motivo. Forse è un fatto virale, oppure potrebbe essere qualche ingrediente nei cibi che ho regolarmente acquistato, ma anche in questo caso non sarebbe colpa nostra.”
Forse è una questione di intolleranza e solo il proseguimento dell’indagine potrà chiarire la causa dei malori accusati dalle persone.
L’impressione, però, è che l’agriturismo, anche alla luce del verbale regolare dei Nas, non c’entri assolutamente nulla ed è per questo che riteniamo non corretto pubblicarne il nome.
“La cosa più importante – conclude il proprietario del locale – è che le sette persone costrette al pronto Soccorso adesso stiano bene, poi sarà chi di dovere a stabilire la causa.”
Forse il giallo rimarrà insoluto, ma ciò che conta è che i tortonesi che frequentano quello e altri agriturismi possano continuare a farlo senza problemi.