Mercoledì 6 novembre ore 21 al teatro Civico di Tortona si terrà il terzo spettacolo della stagion e di prosa: LA SCUOLA DELLE MOGLI di Molière per la traduzione di Cesare Garboli, con Arturo Cirillo, Valentina Picello, Rosario Giglio, Marta Pizzigallo, Giacomo Vigentini per la Regia di Arturo Cirillo.
Scene di Dario Gessati, costumi di Gianluca Falaschi e Luci Camilla Piccioni, musiche di Francesco De Melis
Produzione Marche Teatro/Teatro dell’Elfo/ Teatro Stabile di Napoli
“La scuola delle mogli” è una commedia sapiente e di sorprendente maturità: vi si respira un’amarezza ed una modernità come solo negli ultimi testi Molière riuscirà a trovare. Vi è la gioia e il dolore della vita, il teatro comico e quello tragico, come in Shakespeare. Il tutto avviene in un piccolo mondo con pochi personaggi.
M’immagino una scena che è una piazza, come in una città ideale, con la sua prospettiva, la sua geometria, dove al centro vi è una casa girevole, al cui interno possiamo vedere una scala che porta ad una camera che è anche una cella, una stanza delle torture. L’azione avviene nello spazio tra questa casa ed un’altra, che non vediamo, appartenenti entrambe al protagonista, il quale si fregia di un doppio nome e di una doppia identità, come doppia è la sua natura. Egli è uno spietato cinico ma anche un innamorato ossessivo, un indefesso fustigatore delle debolezze altrui come anche una fragilissima vittima del proprio gioco. Al centro una giovane donna cavia di un esperimento che solo una mente maschilista e misantropica poteva escogitare: è stata presa da bambina, orfana, e poi lasciata nell’ignoranza di tutto per poter essere la moglie ideale, vittima per non dire schiava, del futuro marito che la dominerà su tutti i piani, economici, culturali, psicologici. La natura, l’istinto, l’intelligenza del cuore renderanno però vano il piano penitenziale e aguzzino che si è tramato intorno a lei. (…)
Una commedia alla Plauto che nasconde uno dei testi più moderni, contraddittori ed inquieti sul desiderio e sull’amore. Dove si dice che la natura da maggiore felicità che non le regole sociali, che gli uomini si sono dati. Dove il cuore senza saperlo insegna molto di più di qualsiasi scuola. Dove Molière riesce a guardarsi senza pietismo, senza assolversi, ma anzi rappresentandosi come il più colpevole di tutti, il più spregevole (ma forse anche il più innamorato), riuscendo ancora una volta a farci ridere di noi stessi, delle nostre debolezze ed incompiutezze, della miseria di essere uomini.
Arturo Cirillo
Info e biglietteria
Biglietti singoli in biglietteria:
Platea: intero € 25,00 – ridotto € 23,00
Palchi centrali: intero € 23,00 – ridotto € 20,00
Palchi laterali: intero € 20,00 – ridotto € 17,00
Loggione: intero € 13,00 – ridotto € 10,00
Prezzo speciale biglietti singoli on line *
Platea: € 24,00
Palchi centrali: € 22,00
Palchi laterali: € 20,00
Loggione: € 14,00
Orari apertura biglietteria Teatro Civico:
Dal martedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 19e tutte le sere di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio delle repliche.
Info: 0131820195