Lo scorso 22 ottobre la Squadra Volante della Questura di Imperia interveniva presso la Scuola dell’Infanzia di Imperia, località Piani, poiché, su segnalazione di una dipendente della scuola, ignoti, durante la notte, si erano introdotti all’interno della struttura.
La richiedente riferiva che verso le ore 07 di mattina, dopo aver aperto il plesso scolastico, si rendeva conto che qualcuno si era introdotto all’interno della struttura forzando una delle due porte antipanico. Una volta accese le luci interne la denunciante si accorgeva che il locale cucina era stato messo a soqquadro, che era stato consumato del cibo e che, infine, il mobilio presente nelle aule era stato danneggiato con scritte e disegni blasfemi e di contenuto sessuale.
In ausilio alla Volante, sul posto intervenivano operatori Digos e personale della Polizia Scientifica al fine di effettuare gli accertamenti del caso.
Sui banchi, sugli armadi e sulle lavagne delle aule, oltre a disegni e segni vari, tra cui anche svastiche, gli agenti trovavano scritte di ogni genere, tra cui bestemmie, frasi volgari e inneggiamenti a Satana. In via esemplificativa si riportano alcune delle scritte:
- “Gesù è stato qui”;
- ”Allah” con accanto la riproduzione di un organo genitale maschile e le lettere “X” ed “S”;
- “bambini satana vi ama” con accanto la riproduzione di una croce rovesciata, la scritta “666” e un teschio con corna;
- lettera “A” cerchiata, riconducibile al simbolo anarchico.
Essendo la struttura priva di un sistema di allarme e di un circuito di video sorveglianza, il personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica procedeva ad un accurato sopralluogo alla ricerca di impronte digitali utili al fine di risalire agli autori. Grazie alla professionalità del lavoro svolto, venivano rilevate alcune impronte, tra cui dei frammenti sulla confezione di un croissant, che, inviati presso i laboratori del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica di Genova per le attività di analisi e comparazione, davano esito positivo consentendo di addivenire all’individuazione del responsabile.
Appena maggiorenne ed estraneo all’istituto scolastico in questione, l’autore dello scempio risultava essere già stato segnalato dal personale della locale Digos per analoghi episodi di danneggiamento commessi l’anno scorso. Anche in quella occasione, insieme ad altri coetanei, il giovane aveva imbrattato alcune zone di Imperia e danneggiato due autovetture, sempre “disegnando” alcuni simboli.
Nonostante la giovane età, dagli accertamenti in banca dati l’indagato risulta gravato da diversi precedenti di polizia, tra cui furti aggravati ed in concorso, violazione di domicilio, danneggiamento in concorso, spaccio di sostanza stupefacente e ricettazione.
All’esito delle indagini, nel corso delle quali veniva eseguita anche una perquisizione domiciliare che dava esito positivo essendo stati rinvenuti elementi collegati alla fattispecie di reato consumato, il giovane veniva denunciato a piede libero per furto e danneggiamento aggravato.