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Attacco informatico alla Camera del Lavoro di Tortona. La Cgil denuncia: “Violati i dati personali”


Un attacco informatico avvenuto nei giorni scorsi alla sede della Cgil di Tortona, in via Leonardo da Vinci che si è concretizzato con una violazione di dati personali all’interno della stessa CGIL – Camera del Lavoro di Tortona. Secondo una nota del sindacato che trovate al link http://www.cgil.al.it/cgilalessandria/cdlt_violazione/ sembra siano stati rubati o hackerati username e password dell’account e-mail di un operatore Inca dell’ufficio zonale di Tortona.

” Nella posta elettronica – scrive la Cgil – erano probabilmente presenti dati personali di iscritti, compagni e clienti anche di CGIL – Camera del Lavoro zonale di Tortona tra cui: dati anagrafici (nome, cognome, sesso, data di nascita, luogo di nascita, codice fiscale…), dati di contatto (indirizzo postale o di posta elettronica, numero di telefono fisso o mobile), dati relativi a documenti di identificazione/riconoscimento (carta di identità) e la relazione con il sindacato CGIL.”


“La CGIL – Camera del Lavoro zonale di Tortona – conclude la nota – per tutelare nella misura massima possibile i dati personali dei propri utenti ed evitare ulteriori violazioni ha già avviato la procedura per bloccare la casella di posta elettronica violata e ribadirà ulteriormente a tutti i suoi operatori di prestare maggiore attenzione nella scelta delle password e in generale nell’utilizzo della strumentazione di lavoro oltre a sollecitarli a partecipare alle giornate di formazione in ambito protezione dei dati personali. Per quanto si ritenga probabile che l’accesso ai dati personali presenti nella casella di posta sia di scarso interesse per terzi, purtuttavvia vi potrebbe essere il rischio di ricevere e-mail di phishing e/o in ogni caso fraudolenti. Pertanto si consiglia di prestare la massima attenzione alle e-mail che potreste ricevere dal 07/11/2019 in avanti (verificare la provenienza per evitare di aprire mail di phishing) e ad eventuali possibili frodi o casi di furti d’identità.”

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