Matteo Monforte sarà a Taggia ad ottobre per condurre il Corso base di drammaturgia, nell’ambito della proposta “Scrivere per il teatro” del Teatro del Banchéro. Un corso intensivo in due week-end, il primo il 18-19 ottobre, il secondo il 25-26 ottobre.
“Scrivere per il teatro – dice Monforte – significa osservare la propria idea di storia prendere fisicamente forma per mano degli attori e vederla muoversi all’interno dello spazio del palcoscenico, arrivando direttamente negli occhi e nelle orecchie del pubblico di una sala gremita. C’è chi dice che non ci sia emozione più grande di questa, per uno scrittore. Ma come si diventa drammaturghi? Come si costruisce una storia salda, con dialoghi reali, protagonisti e antagonisti credibili che lottano per obiettivi forti e importanti? Quali sono i cardini saldi sui quali ruotano da sempre i drammi e le commedie dei più grandi autori di tutti i tempi, da Shakespeare a Pinter, da Cechov a Neil Simon e molti altri ancora? In questo corso base di drammaturgia – prosegue Monforte – inizieremo a scoprirlo e, piano piano, a mettere ogni singolo “trucco” in pratica. Impareremo a trovare l’idea giusta di trama e a trasformarla in un testo teatrale. Vedremo come si struttura un dramma (il punto di attacco e l’incidente scatenante, il climax, il momento della verità) impareremo a costruire personaggi forti, a conoscere l’importanza degli obiettivi e degli ostacoli per il viaggio dell’eroe. Studieremo come si scrive un grande inizio, una solida parte centrale, e un finale spiazzante e mozzafiato. Sperimenteremo l’importanza della suspence e della tensione drammatica. E infine proveremo a buttare giù il copione delle vostre idee”.
Il corso si articola in 15/20 ore di lavoro insieme suddivise in due weekend (venerdì sera e sabato mattina e pomeriggio):- primo weekend 18-19 ottobre 2019- secondo weekend 25-26 ottobre 2019
Prenotazioni al numero +39 393 914 55 84.Più info: http://www.teatrodelbanchero.it/pagine-riservate/scrivere-per-il-teatro/
Matteo Monforte nasce a Genova nel 1976. Nella vita scrive per la tv e per il teatro. Ha collaborato per 10 anni come autore con Zelig e scritto testi per alcuni tra i più importanti comici del panorama italiano (Maurizio Lastrico, Antonio Ornano, Beppe Braida, Teresa Mannino, i Turbolenti, Enzo Paci, Baz). Ha pubblicato quattro romanzi: “Come siamo caduti in basso”, Oscar (Chinaski edizioni), “La Genova male” (Chinaski edizioni), “Prendo la sciarpa e arrivo da te” (Grandi e associati), “La vanità dei pesci pulitori” (Fratelli Frilli Editori).