Un cittadino albanese, H.S, classe 1977, nei giorni scorsi, affittava una camera di un b&b per un mese intero, per poi rendersi irreperibile appena due giorni dopo. Questo strano modus operandi ha insospettito la Polizia di Stato che ha subito avviato le ricerche.
Lo straniero, infatti, era già noto agli Uffici di Polizia per i numerosi precedenti penali.
Infatti, dopo il suo ingresso illegale in Italia si era stabilito nel padovano, ove veniva più volte arrestato per spaccio di cocaina e furti. Per tali reati veniva condannato a scontare due anni di detenzione nel carcere di Padova. Espiata la sua pena si dirigeva verso la riviera ligure, individuando, nella Città di Sanremo, il luogo ove continuare a perpetrare i suoi traffici illeciti.
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Sanremo, allertati della sua presenza in città, attivavano subito le ricerche. Lo straniero, irregolare sul territorio nazionale, forse conscio che la Polizia era sulle sue tracce, si rendeva irreperibile presso la struttura ricettiva e tentava la via di fuga cercando di eludere i controlli di polizia alla frontiera. Fondamentale la nota di ricerca diramata in ambito provinciale, grazie alla quale gli agenti del Commissariato P.S. di Ventimiglia lo rintracciavano nella città di confine, nel corso dei quotidiani controlli nei confronti dei migranti, e avviavano immediatamente le procedure amministrative finalizzate al suo rimpatrio. H.S. veniva quindi accompagnato dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura all’aeroporto di Malpensa. Considerata la pericolosità del soggetto, veniva scortato fino a Tirana, onde evitare potenziali pregiudizi ai passeggeri durante il viaggio in aereo