Ennesimo caso di stalking e maltrattamenti da parte di un tortonese nei confronti di una donna, ma stavolta il caso rischia di essere più grave perché stiamo parlando di un giovane di 26 anni che ha davanti a sé una vita ancora da vivere e l’arresto, avvenuto l’altra sera da parte dei carabinieri della Compagnia di Tortona, potrebbe pesare non poco nel corso della sua esistenza, una macchia indelebile che non potrà più essere cancellata. Per non parlare di ciò che ha subito l’ex fidanzata che per oltre un anno non ha praticamente vissuto.

E’ accaduto venerdì, quando i Carabinieri della Compagnia di Tortona in esecuzione di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Alessandria hanno sottoposto agli arresti domiciliari – con applicazione del braccialetto elettronico – un giovane tortonese di 26 anni.


Secondo la prima sommaria ricostruzione era da oltre un anno che il giovane continuava a molestare l’ex fidanzata con un comportamento ripetutamente aggressivo: telefonate, messaggi, presenza nei luoghi frequentati dalla ragazza e tanto altro fino a sfociare in comportamenti aggressivi, minacciosi e violenti che si protraevano addirittura dal 2018.

La ragazza è giunta ad un punto di non ritorno e quando si è resa conto che non serviva a nulla cercare di allontanarlo in maniera civile e fargli capire che lui non faceva più parte della sua vita e che lei non sarebbe più ritornata con lui, è stata costretta all’inevitabile ricorso alle forze dell’ordine.

La giovane a quel punto si è recata presso la caserma dei carabinieri della compagnia di Tortona e ha denunciato l’ex fidanzato.

I militari hanno subito dato il via alle indagini e quando si sono resi conto della gravità della situazione hanno richiesto all’Autorità Giudiziaria l’emissione della misura cautelare

Il giudice del Tribunale di Alessandria ha riconosciuto il giovane 26enne responsabile di atti persecutori e violenza privata nei confronti della ex fidanzata e ne ha disposto gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico che consentirà di controllarne ogni spostamento.

L’ex fidanzata, adesso, può tirare un sospiro di sollievo e forse, dopo oltre un anno di incubi, ritornare ad una vita normale.