Nel corso mese di agosto è entrata in vigore la legge n. 69/2019 denominata Codice rosso o
del revenge porn , che garantisce maggiore tutela alle vittime di violenza sessuale, atti
persecutori, maltrattamenti, diffusione non autorizzata di immagini sessualmente
compromettenti e deformazioni dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al
viso. Con questa legge, a seguito di denuncia, la polizia giudiziaria deve attivarsi
immediatamente, con l’obbiettivo specifico di garantire l’immediata instaurazione del
procedimento e di eventuali provvedimenti protettivi o di non avvicinamento alla vittima del
reato. In questo ambito, la Compagnia Carabinieri di Casale, attraverso le Stazioni
Carabinieri dipendenti e con l’impiego del personale femminile in servizio, ha proceduto a
un’attenta prevenzione, sensibilizzazione e repressione dei reati riportati nella nuova legge.
In più occasioni, a seguito della segnalazione all’Autorità Giudiziaria, i Carabinieri hanno
attuato le severe norme previste dal Codice rosso e, con l’aiuto delle varie Associazioni
presenti sul territorio, hanno garantito protezione e sostegno alle vittime. In particolare a
Casale, i Carabinieri hanno attuato una stretta collaborazione con l’ Associazione Soroptimist
ed è presente all’interno della Caserma una stanza adatta a gestire con il metodo investigativo
più adeguato a questi particolare reati.
– i Carabinieri di Ottiglio , in seguito alla querela presentata dalla moglie, hanno denunciato
per maltrattamenti in famiglia un 77enne che dal 2017 a oggi si sarebbe reso responsabile
di maltrattamenti nei confronti della coniuge. A seguito della segnalazione, l’Autorità
Giudiziaria disponeva l’attivazione del Codice rosso ;
– gli stessi Carabinieri hanno denunciato per il medesimo reato un 44enne di origini straniere
che dal settembre 2011 a oggi si sarebbe reso responsabile di maltrattamenti nei confronti
della moglie e dei loro figli. Anche in questo caso, veniva attivato il Codice rosso , con
l’allontanamento dell’indagato dalla casa familiare e l’applicazione dei divieti di
avvicinamento e di comunicazione con la parte offesa;
– i Carabinieri di Balzola , a conclusione dell’attività d’indagine scaturita dalla querela
presentata da un donna della Provincia di Pavia, hanno denunciato per violazione degli
obblighi di assistenza familiare l’ex convivente, 38enne , poiché dal gennaio 2018 a oggi
avrebbe violato gli obblighi assistenziali nei confronti delle figlie minori;
– i Carabinieri di Ticineto , a conclusione degli accertamenti in seguito alla querela presentata
dalla ex moglie, hanno denunciato per violazione degli obblighi di assistenza familiare e
minaccia un 46enne di Casale, poiché dal maggio 2016 non avrebbe più adempiuto agli
obblighi assistenziali nei confronti dei figli minori e, venuto a conoscenza della denuncia
effettuata della ex moglie, l’avrebbe pesantemente minacciata.