Un minimo chiuso, originato dalla perturbazione che nei giorni scorsi ha interessato il Piemonte, sta avanzando verso il Mar Ligure. Un intenso flusso ciclonico da sud in quota e da sudest nei bassi strati, apporta aria umida verso l’arco alpino occidentale. Il sollevamento orografico, la convergenza dei venti e l’ingresso dell’aria più fredda nella notte determineranno intense precipitazioni, dapprima sulle zone occidentali e sudoccidentali di torinese e cuneese, per poi estendersi verso est nelle prime ore di domani, interessando canavese, biellese, verbano e alto vercellese e novarese.
Anche le zone già colpite dalle precipitazioni nei giorni scorsi, comprese tra astigiano e alessandrino, saranno interessate domani da precipitazioni forti e temporali.
Un’attenuazione dei fenomeni è attesa per la serata di domani.
Sono attesi allagamenti, fenomeni franosi e innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo secondario e, domani, anche i corsi d’acqua principali nelle zone maggiormente colpite dalle piogge subiranno innalzamenti. In mattinata risponderanno in particolare Dora Riparia, Stura di Lanzo e Orco a cui si aggiungono, nel pomeriggio, Toce, Sesia e il Po nelle sezioni di Carignano, San Sebastiano, Crescentino e Valenza, che raggiungeranno la moderata criticità.
Per i dettagli vi invitiamo alla consultazione del Bollettino delle Piene e degli aggiornamenti delle prossime ore.
Prestare inoltre attenzione alle raccomandazioni delle autorità e della protezione civile, in particolare riguardo alla viabilità.
Loredana Lattuca Arpa Piemonte