I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Alessandria (NOE) hanno ispezionato nella prima decade del mese un recuperatore di rifiuti plastici del tortonese, già precedentemente sanzionato per avere superato i limiti quantitativi del magazzino. Questa volta è stato scoperto all’interno del sito un impianto di lavorazione rifiuti plastici sprovvisto delle necessarie autorizzazioni ed il mancato rispetto dei dettami autorizzativi relativi le zone di collocazione e stoccaggio rifiuti.
Il titolare è stato, pertanto, denunciato alla Procura della Repubblica di Alessandria per i reati di gestione illecita di rifiuti e violazione delle prescrizioni autorizzative.
I militari hanno successivamente rivolto le loro attenzioni ad un’altra azienda della zona, anch’essa dedita alla lavorazione di scarti plastici e dotata di magazzino ad elevata capienza. L’ispezione dei Carabinieri ha rivelato la presenza di un elevato quantitativo di rifiuti plastici derivanti dalla produzione automobilistica, mescolati illecitamente con flaconi metallici fuori uso. Anche in questo caso l’amministratore è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Alessandria per il reato di violazione delle prescrizioni autorizzative.