Il palazzo dal Pozzo, all’angolo con piazza Santa Lucia, racchiudeva un’attività volta ad abbellire le abitazioni: il colorificio UCIC. Ora chiuso! L’azienda, sorta in Asti nel 1925, ha nei programmi l’espansione incline a nuovi orizzonti, in particolar modo, diretti nell’alessandrino, mirati all’accoglienza delle abitazioni con i colori à la page. La ricerca di un locale adibito a negozio da parte dei responsabili, si realizza attorno agli ani 50, nell’area di via Bergamo, per stabilirsi definitivamente, nel 1962, in quest’angolo di via Milano con piazza Santa Lucia. Il dottor Aldo Pronzato, dopo gli avvenimenti della prima guerra mondiale, s’improvvisa imprenditore con lo sviluppo nel settore della tinteggiatura edile. La possibilità di scelta fra una vasta gamma di colori: uno per la cucina, un altro adatto alla camera da letto, quello da rifrescare il soggiorno tipico per quegli anni, riservato alle case alessandrine, è realtà. Sono momenti in cui le abitazioni delle famiglie meno abbienti hanno pareti rivestite con calce bianca e … solo di colore quelle signorili con la tappezzeria su supporto cartaceo, meglio in broccato o altri tessuti pregiati a rivestimento delle pareti. Il colorificio UCIC s’incrementa con notevole successo alla vasta gamma di prodotti vernicianti per i supporti in muratura. I colori, con i loro diluenti, sono materiali per rinfrescare i muri i cui componenti sono preparati dopo profonde ricerche, nell’attrezzato laboratorio chimico. Lo stabilimento, sotto questo punto di vista, è all’avanguardia, in continua evoluzione, precorre i tempi nei confronti di quelle aziende più conosciute, magari di dimensioni e/o proprietà maggiori. La ricerca è il segreto della gestione aziendale, avvalorato dal controllo della produzione, incline nell’esclusiva intenzione di offrire un prodotto di livello altamente superiore alla concorrenza. La rete commerciale ha poi sbocchi sui vari mercati, ponendo il massimo riguardo al consumatore, quale destinatario di un attento processo di innovazione, interessato alla qualità dei materiali affinché il risultato raggiunto sia ottimale, sotto il più raffinato punto di vista, con l’impiego della minore dispersione di energia possibile.
La produzione di idropitture spazia in un ventaglio di colori, di rivestimenti, ciascuno per ogni tipo di intonaco; gli isolanti, gli stucchi, sono il frutto di costanti ricerche, espletate con l’utilizzo di modernissimi strumenti, affidati a personale altamente specializzato. L’intera gamma è volta al rispetto dell’ambiente oggi più di un tempo, sia per utilizzatori, come per i responsabili in costante trasformazione, sempre alla ricerca di novità per accontentare i decoratori. Il rispetto per la natura era diligentemente sentito: da qui si promuoveva la ricerca verso quelle materie prime, di matrice ecologica , con scarso contenuto di resine, ad effetto inquinante, un’attenzione ormai conclusa.
Franco Montaldo