Dopo l’articolo che potete leggere in apertura del giornale, Facebook nella giornata di ieri ci ha bloccato perché abbiamo pubblicato tre post (che potete vedere a fine testo) che parlavano di CP. Post prontamente rimossi dallo stesso FB ovviamente.
“Non consentiamo la presenza di simboli, elogi o supporto a persone o organizzazioni pericolose su Facebook – è stato il messaggio ricevuto – Riteniamo contenuti pericolosi, ad esempio: • Attività terroristica, • Odio organizzato, • Omicidio di massa o seriale • Traffico di esseri umani • Violenza organizzata o attività criminali. Abbiamo creato questi standard per prevenire e interrompere la violenza offline. Se in futuro pubblicherai contenuti che non rispettano i nostri standard, la tua possibilità di pubblicare post o commenti potrebbe subire delle limitazioni. Abbiamo creato gli Standard della community per incoraggiare le persone a esprimersi e a connettersi le une con le altre in modo rispettoso nei confronti di tutti.”
Il fatto si commenta da solo.
Pubblichiamo di seguito le immagini dei tre post “incriminati” nella speranza che i programmi che scandagliano FB alla ricerca di queste immagini non si accorgano della loro presenza.
Se non vedrete post su questa pagina per un po’ di tempo vorrà dire che siamo stati bloccati. Utilizzate pure l’altra analoga che si riferisce al sito.
I POST INCRIMINATI