Site icon Oggi Cronaca

Coldiretti Alessandria chiede alla Regione di ridurre il periodo di divieto di bruciare materiale vegetale


Normativa sugli abbruciamenti. Tutto da rivedere. Salvaguardare l’ambiente, ma non dimenticando gli impatti di determinati provvedimenti sulle produzioni agricole.

Per gli abbruciamenti di materiale vegetale, fondamentali per l’agricoltura e senza ripercussioni gravi sulle emissioni, in Piemonte il divieto si estende dal 1 novembre fino al 31 marzo, un periodo estremamente ampio che non permette di eseguire interventi volti a mantenere puliti i boschi ed i terreni come, invece, sarebbe necessario e portare avanti pratiche utili, soprattutto, per la corilicoltura, la castanicoltura  e la frutticoltura.


“Chiediamo, quindi, come fatto presente da Coldiretti Piemonte nell’incontro della scorsa settimana agli assessori Marnati e Protopapa, che venga rivista tale normativa al più presto, restringendo il periodo di divieto tra il 15 dicembre ed il 31 marzo. – hanno ribadito il Presidente e il Direttore di Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e Roberto Rampazzo – Questo proprio nell’ottica dell’importanza che riveste l’attività agricola attraverso cui, in questi anni, è stato possibile preservare i territori dall’abbandono, svolgendo un insostituibile presidio rispetto all’assetto idro-geologico dei territori e mantenere un patrimonio naturale che ha una grande valenza turistica ed ambientale”.

Exit mobile version