Giovedì 5 settembre 2019 presso la Basilica Santuario “Madonna della Guardia” di Tortona sono stati celebrati i solenni funerali del vescovo orionino Mons. Andrea Gemma. La celebrazione è stata presieduta dal vescovo diocesano Mons. Vittorio Francesco Viola e concelebrata dal direttore generale della Congregazione Padre Tarcisio Vieira, dal direttore provinciale Don Aurelio Fusi e quaranta sacerdoti. Presenti numerose suore, laici, amici e il sindaco Federico Chiodi in rappresentanza della Città di Tortona.. Al termine della celebrazione il vescovo Gemma è stato tumulato nella Cripta del Santuario accanto ai padri e madri di famiglia.

Dalla Cappellina di San Bernardino dove è stata esposta la salma proveniente da Roma si è snodata la processione di ingresso dei sacerdoti con il loro vescovo Mons. Gemma portato in spalla da alcuni confratelli sulle note dei salmi e cantici eseguiti dal Professor Angelo D’Acunto e dall’organista il M° Alberto Do. Il Santuario ha così accolto Mons. Gemma che lo ha visto in molte circostanze tenace predicatore soprattutto in occasione della festa della Madonna della Guardia. L’omelia è stata affidata al direttore provinciale Don Aurelio Fusi che ha sottolineato alcuni aspetti di Mons. Gemma tratti dalle letture scelte per il rito esequiale. “Il libro di Geremia ci ricorda come il Signore è fedele perché da sempre ci conosce e ci ama. Mons. Gemma fu educato fin da bambino alla fede e conobbe Don Orione fino a divenirne suo figlio. Nel Vangelo nel quale è stato letto il passo del buon ladrone ognuno di noi è chiamato a vedere negli agli qualcosa che appartiene a Dio e Mons. Gemma ha avuto questa capacità. Il predicatore a poi sottolineato dalla seconda lettura di San Paolo ai Colossesi quanto Mons. Gemma ha saputo prepararsi all’incontro con Dio. Don Aurelio termina l’omelia leggendo la lettera che Mons. Gemma gli scrisse in occasione dei funerali della mamma Rosanna e invita Mons. Gemma a non aver paura e guardare con speranza dvanti a se perché già intravede la luce del Cristo Risorto e della Vergine Maria. E’ stato molto commovente il rito del commiato in particolare dopo l’aspersione e l’incensazione quando i sacerdoti hanno elevato coralmente l’inno “In Paradisum” e processionalmente hanno accompagnato la salma insieme ai fedeli nella Cripta del Santuario per la tumulazione. Ora di Mons. Gemma in Santuario non si potrà più udire la voce, ma per sempre sarà presente con il suo corpo insieme ai padri e madri di Famiglia che hanno reso grande la Congregazione. Caro Mons. Gemma dal cielo stendi sempre la tua mano sui tuoi figli qui in terra, è difficile riassumere in poche parole quanto hai donato per il bene della Chiesa e della tua Congregazione. Ora brillerai nella luce di Gesù e Maria insieme agli angeli e ai Santi, insieme al tuo Padre Don Orione (che lo hai definito nella tua ultima predicazione “Papà”).


Fabio Mogni