Sabato 31 agosto un numeroso gruppo di persone di tutte le età si è riunito per ricordare il 75° anniversario dell’eccidio dei partigiani Angelo Alliotta (milanese, nome di battaglia “Diego”), Virginio Arzani (“Kikiriki”, di Viguzzolo), Andrea Busi (“Silurino” di Casalnoceto), Sasin Mieczyław (il polacco “Cencio”).
La commemorazione ha avuto inizio presso la tomba di Arzani a Viguzzolo, per proseguire, come ogni anno, a Cerreto di Zerba, sull’Appennino piacentino, dove i quattro, feriti e disarmati, furono trucidati dalle Brigate nere fasciste il 29 agosto 1944.
Il sindaco di Zerba, Pietro Rebolini, ha inaugurato il nuovo monumento commemorativo alla presenza, tra gli altri, del partigiano Carlo Taverna, 99 anni, dei sindaci di Viguzzolo e Casalnoceto, Giuseppe Chiesa e Giuseppe Cetta, dei delegati dell’ANPI di Viguzzolo e Voghera, dei Presidenti provinciali di Alessandria, Genova, Milano e Piacenza e del Centro Italo-Polacco.
I canti partigiani hanno animato la funzione religiosa celebrata dal parroco di Zerba. A seguire, gli interventi dei rappresentanti delle diverse sezioni dell’ANPI hanno sottolineato l’importanza della lotta per la Liberazione e l’attualità dei valori antifascisti che sono il fondamento della nostra Costituzione e democrazia, di cui ognuno è invitato a farsi portavoce.