La mostra “Claude Monet, ritorno in Riviera” è terminata ieri nella sua sede di Bordighera.
E’ stato un successo, come è stato ripetuto più volte in questi giorni di valutazioni e bilanci; ma il successo si costruisce con l’impegno, la professionalità e la passione. Lo posso testimoniare, perché in questi mesi ho potuto apprezzare in prima persona lo sforzo di tutti coloro che si sono spesi per rendere possibile questo evento straordinario.
La mia stima e il mio personale “grazie” a:
– il Musée Marmottan Monet, S.A.S il Principe Alberto II di Monaco, i collezionisti privati per il prestito delle opere esposte;
– Aldo Herlaut, instancabile curatore generale, che ha creduto nel progetto fin dalle sue prime battute;
– i curatori Silvia Alborno, Giorgio Caudano, Marco Cassini, Marco Farotto, Andrea Folli, Gisella Merello, Franck Vigliani per il loro appassionato contributo;
– il Sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola, per lo spirito di collaborazione e di sostegno reciproci;
– l’Istituzione Mu.MA Musei del Mare e delle Migrazioni, il suo direttore Pierangelo Campodonico e Deborah Bruno per il percorso espositivo;
– la Cooperativa Sistema Museo e Omnia Società Cooperativa, per la gestione e la promozione della mostra;
– ETT S.p.A., per il percorso multimediale;
– ToonTaun Animation Studio, per i contenuti multimediali e le animazioni grafiche;
– il Museo Daphnè di Sanremo, per gli abiti che hanno impreziosito la sede di Villa Regina Margherita;
– la Compagnia di San Paolo, la Regione Liguria, la Provincia di Imperia, Permare s.r.l., Banca Passadoredi Bordighera per il loro indispensabile sostegno;
– l’ing. Fabio Sappia, l’ing. Mauro Vivaldi e l’arch. Elisabetta Giraldi per il loro prezioso contributo tecnico;
– GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.;
– l’Ambasciata di Francia a Roma e il Consolato generale di Francia a Milano;
– l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale del Comune di Bordighera;
– Federalberghi Bordighera.
Un ringraziamento particolare al personale di Palazzo Garnier, per la professionalità con cui ha lavorato per realizzare la mostra, e a tutta la Giunta Comunale.
I contributi, a titolo diverso, che hanno reso possibile “Claude Monet, ritorno in Riviera” sono stati moltissimi e temo di non essere riuscito a citare tutti; mi scuso con chi non si dovesse riconoscere nell’elenco. A tutti, comunque, assicuro la mia più sentita gratitudine.
Vittorio Ingenito