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Rinforzato il cavalcaferrovia di Tortona in attesa dei lavori di competenza delle Ferrovie

E’ uno dei crucci di Tortona, croce maledetta per tanti camionisti costretti ad allungare il tragitto passando altrove e fra i tanti che cercano di forzare le barriere in cemento (e in tanti ci riesco) diversi vengono presi in flagrante e multati.

E’ anche il pensiero di tanti automobilisti che ogni giorno ci transitano sopra e pensano “Reggerà? O crollerà proprio mentre sto passando io?”


E’ anche infine, il cruccio di tanti tortonesi che dopo oltre un anno, ormai di situazione pericolosa, pensano: ma quando mai lo aggiusteranno?

Stiamo parlando, ovviamente, del cavalcavia sulla statale per Voghera che collega l’area vicino al Centro commerciale Oasi a quella dell’ex Deposito Tabacchi di Tortona e alla rotonda sulla strada provinciale per Castelnuovo, che transita sopra la linea Ferroviaria Milano Genova e per questo è meglio conosciuto da tanti come il Cavalcaferrovia.

La struttura non è il massimo della sicurezza, i piloni si sono sgretolati in molte parti e per evitare il peggio è stato interdetto il traffico pesante.

Sotto il cavalcavia, a fianco dei piloni in cemento sono stai realizzati del puntelli in ferro per sostenere il peso e rinforzare la struttura.

Le segnalazioni giunte in redazione sono state parecchie e così abbiamo deciso di effettuare un aggiornamento sulla situazione, sentendo il nuovo assessore ai lavori pubblici del Comune di Tortona, Mario Galvani.

“Innanzi tutto – dice Galvani – i lavori di ristrutturazione e consolidamento di questo cavalcavia sono di competenza del Compartimento di Milano delle Ferrovie dello Stato (RFI) e non del Comune di Tortona che provvederà solo ad un nuovo asfalto della parte superiore quando i lavori verranno effettuati. Per il resto siamo costantemente in contatto con RFI che sta monitorando periodicamente la situazione.”

Tutto, quindi, è sotto controllo e a quanto pare, stando alle dichiarazioni non ci sarebbe alcun pericolo imminente ma questo non può essere sufficiente a tranquillizzare gli animi.

“Vero – aggiunge Mario Galvani – ma noi possiamo solo continuare ciò che stiamo facendo e a tal proposito, i primi giorni di settembre avremo un nuovo incontro con RFI dove verremmo aggiornati sullo stato del progetto e sui tempi di realizzazione dell’intervento di ristrutturazione che ci auguriamo possa avvenire il più presto possibile, anche se – ripeto – noi non abbiamo voce in capitolo perchè la competenza di tutto è delle Ferrovie.”

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