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Diano Riparte sa come risolvere la mancanza d’acqua a Diano Marina, ma la Giunta-Chiappori non risponde


La minoranza di Diano Marina fa spesso proposte all’Amministrazione comunale, ma sistematicamente queste non vengono prese in considerazione. Vien da pensare che questo avvenga per partito preso, anche perché raramente vengono date motivazioni.

Negli ultimi giorni, abbiamo prima suggerito una strada per accelerare la soluzione del problema del rifornimento idrico: un’idea che non va contro le scelte dell’Amministrazione, ma rappresenta un contributo concreto e positivo: incaricare la GM (che è pubblica) di realizzare una condotta Imperia-Diano, già progettata dall’Amat, sull’ex tracciato ferroviario, utilizzando i fondi regionali previsti per il pala congressi sul molo che nessuno vuole, ed il milione di euro che il Sindaco ha detto di avere già a disposizione. L’ idea in pochissimo tempo metterebbe Diano (e non solo) al sicuro dai rischi di continue rotture come adesso accade.


Successivamente abbiamo suggerito al Comune di rendere possibile il pagamento della sosta delle auto negli stalli blu mediante carta moneta e bancomat, cosa che oggi non è possibile, potendosi pagare la sosta solo con le monete o un’apposita “app” da installare sul telefonino. Sarà anche un sistema moderno, ma quanti turisti hanno l’app di Diano Marina?

Infine abbiamo chiesto l’installazione di nuove telecamere per controllare meglio il territorio, visto che oggi ce ne sono solo un paio nell’isola pedonale, e pare funzionino anche poco.

E qui c’è da ridere, perché il Sindaco ha risposto che con le app “Siamo all’avanguardia”, mentre le telecamere per la videosorveglianza sarebbero inutili perché “Esistono già i guardiani” e poi ci sono problemi per la privacy. Chissà come faranno tutti gli altri comuni che stanno potenziando alla grande la videosorveglianza!

Diano Riparte

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