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Presentata l’edizione 2019 della Rovere d’oro in programma a San Bartolomeo

Presentata questa mattina presso la Sala del Consiglio Provinciale la 32ma edizione del Concorso Internazionale di Esecuzione Strumentale “Giovani Talenti” e “Premio Rovere d’Oro 2019“, che si svolgerà a San Bartolomeo al Mare, da lunedì 22 a sabato 27 luglio. Il Rovere d’Oro radunerà nel Golfo Dianese oltre 100 partecipanti al Concorso, giovani e giovanissimi talenti provenienti da tutto il mondo, che saranno giudicati da una giuria composta da artisti di fama internazionale: Gabriel GUILLEN NAVARRO, chitarra, Francisco José GIL ORTIZ, clarinetto, Renata BENVEGNÙ, pianoforte, Giorgina SANCHEZ TORRES, flauto, Floraleda SACCHI, arpa. Le prove eliminatorie si svolgeranno durante il giorno, alla sera avranno luogo i concerti dei giurati e di altri artisti sul Sagrato del Santuario di N. S. della Rovere. 

Dopo l’introduzione del Presidente dell’Amministrazione Provinciale, Domenico Abbo, che ha voluto complimentarsi “con chi continua ad investire in queste iniziative culturali di così grande spessore nonostante le evidenti difficoltà finanziarie degli Enti locali, e che inoltre valorizza luoghi speciali, come in questo caso il Santuario della Rovere, che appartengono alla tradizione del nostro territorio“, il Sindaco di San Bartolomeo al Mare, Valerio Urso, ha ribadito che “il Rovere d’Oro è uno degli eventi culturali più importanti della provincia e sicuramente uno tra i Concorsi musicalI più antichi non solo della Liguria ma anche italiani. Il Comune continuerà ad investire risorse in questa manifestazione in cui crede e per questo ho espressamente nominato il Consigliere incaricato Benito Lamonica che si occuperà di facilitare l’organizzazione, anche per la sua preparazione nel settore musicale“. 


“Avremo una giuria internazionale dal valore incredibile – ha spiegato Christian Lavernier Direttore Artistico del Concorso – e concorrenti provenienti da tutti i paesi europei, dalla Russia, dalla Cina, dall’Argentina. Per i partecipanti si tratta di un grande impegno, non solo per lo studio continuo, ma anche per le difficoltà e i costi delle trasferte. Il traguardo della 32ma edizione non è affatto trascurabile, nonostante le condizioni non siano facili. Spero vivamente che si riescano a trovare le risorse per consentire al Concorso di ambire ad una dimensione ancora maggiore. Quest’anno manteniamo la borsa di studio del valore di 2.000 euro per il vincitore, oltre ad un concerto in Danimarca. Avremo anche un Premio speciale nella stagione dell’Unituscia”. 

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