La scorsa settimana si è tenuto un incontro tra l’amministrazione comunale di Pozzolo, rappresentata dal sindaco Domenico Miloscio, ed alcuni esponenti del Comitato di via Gramsci e della lista della minoranza consiliare “Insieme per Pozzolo” sul tema delle criticità della viabilità in via Gramsci. Di seguito la presa di posizione del comitato di via Gramsci sul quale ci riserviamo, se lo vorrà, di sentire i sindaco di Pozzolo.
Nel corso dell’incontro una rappresentante degli abitanti della via ha ricordato le criticità a tutt’oggi non risolte, dopo cinquant’anni di segnalazioni: disagi ed altissimi rischi per la salute e la sicurezza:traffico veloce e pericoloso, assenza quasi totale del rispetto dei limiti di velocità, presenza di mezzi pesanti sia di notte sia di giorno, mancanza di marciapiedi. Un fatto, quest’ultimo,, che costringe gli abitanti a camminare, per gli spostamenti pedonali, nelle cunette per lo scolo delle acque piovane a lato strada. Inoltre la, larghezza della via è insufficiente ad un traffico tanto elevato quanto significativo mentre altri fenomeni sono la rottura sistematica da parte dei mezzi pesanti degli specchi installati dal Comune e utili alle uscite carraie, rumore ed inquinamento.
Nel suo intervento, essendo il doppio senso di circolazione in regime di “provvisorietà”,la rappresentante del Comitato ha auspicato il ripristino del senso unico di circolazione, realizzato a suo tempo su provvedimento prefettizio e sospeso dall’attuale amministrazione di concerto con la Provincia. Il Sindaco si è detto totalmente contrario a questa ipotesi, ha ammesso le criticità riconosciute da tutti i presenti, che, tuttavia, ha ritenuto insuperabili, essendo il traffico inevitabile e non gradito nè da Via Tortona, nè da Via Gramsci, nè dagli abitanti delle case situate lungo l’attuale “tangenzialina”.
Dopo inutili proposte e reiterati tentativi di conciliare vedute opposte e contrastanti, l’incontro è terminato, lasciando clamorosamente irrisolte questioni fondamentali di salute, sicurezza, qualità della vita che il Sindaco, secondo noi, avrebbe il dovere assoluto di tutelare!
A conclusione del resoconto qualche considerazione personale e di carattere amministrativo. La viabilità di un Comune si distingue in viabilità urbana ed extraurbana. É competenza del Comune tutelare la viabilità urbana da un eccessivo traffico e dagli effetti che questo induce sulla vita dei cittadini in termini di qualità, salute, sicurezza. Nel caso di via Gramsci la scarsa oculatezza di chi amministro’ in passato il Comune ha determinato una commistione tra la ex s.s. 211 (extraurbana) e la viabilità urbana di impianto dell’edificato. Oggi la insostenibilità del traffico e dei suoi effetti induce a chiedere e trovare soluzioni.
È in questo scenarioche si realizza la cosidetta “tangenzialina” che potrebbe costituire, insieme ad una buona regolamentazione, la soluzione dell’annoso problema.L’assurdo è che tale viabilità alternativa è stata realizzata, ma nessuna disciplina ès tata introdotta dal Comune per rendere “urbana” via Gramsci.Non si comprendono i motivi di questa assurda “disattenzione” essendo il traffico della Novi/Tortona un evento prevedibile e governabile con un piano complessivo più razionale sulla viabilità generale delle strade del paese. Perché il Sindaco di Pozzolonon si fa carico degli adempimenti connessi a disciplinare l’ordine di importanza delle strade? Quale senso ha creare trepercorsi in direzione di Tortonadi tipologia “equivalente ” ossia tre strade urbane (via Gramsci, via Tortona e viaFrascheta), affidandosi ad una spontanea distribuzione del traffico? Allo stato, il problema viabilità non è, pertanto, di una strada sola, ma delle strade di tutto il paese, quindi va rivisto, ripensato e studiato da esperti del settore per risolverlo nelle forme più efficaci e razionali possibili.
Il Comitato pretende risposte e giustificazioni rispetto alla sospensione del provvedimento del Prefetto, che equivale ad una vera e propria cancellazione del riconoscimento prefettizio dell’insostenibilità del doppio senso di circolazione in Via Gramsci.
IL COMITATO DI VIA GRAMSCI