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Biblioteca aperta di sera a Tortona, l’esperimento potrebbe essere ripetuto

Il vice Sindaco di Tortona, fabio Morreale ha pubblicamente spiegato nell’ultimo consiglio comunale le motivazioni che hanno portato all’apertura serale della Biblioteca lasciano aperta la possibilità che l’esperimento possa diventare una bella consuetudine per la città.

Di seguito le fasi salienti dell’intervento di Morreale


2) il contributo richiesto ai giovani del SC

– come detto in premessa, l’iniziativa “Libri di sera” si inserisce sia tra gli obiettivi specifici del progetto CULTURA e C.I.T.T.A’, che tra le azioni assegnate dal progetto medesimo ai volontari;

– il contributo richiesto ai volontari è  quello di aiutare questa azione sperimentale, presidiando i luoghi e i tempi dell’attività e integrando l’orario ordinario della biblioteca;

3) le modalità attraverso le quali si intende procedere in futuro al fine di garantire aperture serali o nei fine settimana della Biblioteca 

            –  attualmente, la “civica” di Tortona ha un orario di apertura di 45 ore settimanali, continuative  9-18;

Con questo orario si attesta ai massimi livelli nel panorama provinciale e locale;  infatti, solo Casale ha 46 ore, mentre Alessandria (31), Novi  (25.30)  e Voghera (32) non arrivano a 35.

E’ ben vero che le biblioteche citate offrono anche 3 o 4 ore di apertura al sabato  attina;

– come rilevato anche dal Consigliere, la sperimentazione dell’apertura serale, soprattutto estiva, sta riscuotendo gradimento e avendo un buon successo, con una presenza media calcolata intorno a 38/40 studenti per sera;

                        –  tuttavia, mancano ancora due settimane alla conclusione della sperimentazione e quindi l’A.C. ritiene di dover aspettare i dati finali per fare una compiuta valutazione delle potenzialità e delle criticità dell’esperienza e, soprattutto, per esaminare le   condizioni organizzative e finanziarie per la sua replicabilità;

– nel programma elettorale è stato previsto di implementare l’accessibilità e la fruibilità  della Biblioteca;

– l’esperienza di “Libri di sera” servirà senz’altro di stimolo all’A.C. per studiare lemodalità più efficienti ed efficaci atte a conseguire l’auspicabile obiettivo di offrire tutti i servizi bibliotecari secondo un orario in grado di soddisfare tutte le esigenze.

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