A Riad, Parigi, Varsavia e Buenos Aries gli incontri sono già stati fatti, lunedì sarà la volta di Lisbona e martedì 18 giugno l’ultima presentazione nel mondo della Parigi -Dakar in programma nel 2020, avrà luogo in Italia e la città che è stata scelta, a differenza delle altre, non sarà una capitale, né un capoluogo di regione o di provincia ma una piccola città di 27 mila abitanti, cioé la nostra Tortona.
Già, incredibile ma vero.
La prima conferenza stampa della nuova Giunta comunale guidata dal Sindaco Federico Chiodi è iniziata col botto: questa mattina l’assessore alla cultura e manifestazioni, nonché vice Sindaco, Fabio Morreale, insieme al campione Edo Mossi, ha presentato l’avvenimento in sala Giunta.
Parliamo appunto della presentazione in Italia, della Parigi-Dakar (oggi solo più Dakar) che richiamerà al Ridotto del Teatro Civico di Tortona tutti i team e gli addetti ai lavori che prenderanno parte alla gara più famosa al mondo, dopo la Formula uno.
Una quindicina di equipaggi con addetti al seguito, per un totale di circa 80 persone persone provenienti da tutta Italia che si daranno appuntamento a Tortona dove Charles Kuipers, presidente dell’ASO (Amaury Sport Organisation) che organizza la gara che si svolgerà in Arabia Saudita, illustrerà tracciato, norme, regolamenti e tanto altro.
Molti di loro arriveranno a Tortona il giorno prima, soggiorneranno in città e potranno visitare la zona o degustare le specialità Tortonesi.
Alla manifestazione è prevista anche la presenza dei giornalisti dei maggiori quotidiani sportivi e non, nonché ovviamente, anche di Oggi Cronaca.
Se Tortona può beneficiare di questa importantissima vetrina lo si deve soprattutto a chi la Parigi-Dakar l’ha corsa, cioé Edo Mossi, tortonese doc, sportivo e organizzatore di eventi, che occupa un ruolo di prestigio all’interno dell’ASO ed è riuscito a convincere il presidente a sceglie una piccola città come Tortona, piuttosto che una grande città o una location diversa.
Lo scorso anno questa presentazione era stata fatta a Milano e il fatto che Tortona abbia dato i natali a Fausto Coppi forse è servito “ma – ha detto Mossi in conferenza stampa – spero che la scelta di Tortona per questo genere di eventi non si riduca solo al 2019 ma sia continua nel tempo.”
“Sono molto contento – ha detto il vice Sindaco Fabio Morreale – riuscire a portare a Tortona una delle 6 tappe di presentazione della Dakar è un evento straordinario che è stato possibile realizzare grazie alle sinergie e al sistema di fare rete che è molto importante se si vuole promuove la città, i suoi prodotti e il territorio.”
“Sono molto emozionato – ha detto Edo Mossi in conferenza stampa – per me si tratta di un avvenimento importante soprattutto perchè la Dakar – secondo una recente indagine – è conosciuta dal 76% della popolazione mondiale ed è seconda solo alla Formula Uno che è conosciuta da 78% degli abitanti del pianeta. L’Aso per cui lavoro è uno dei maggiori organizzatori di eventi al Mondo con oltre 70 manifestazioni all’anno, fra cui la Dakar, il Tour del France, la Vuelta, il tour California e molti altri. A coloro che arriveranno a Tortona abbiamo provveduto ad inviare tutte le notizie necessarie per consentire anche di visitare la nostra bella città.”
Mossi ha chiuso la conferenza stampa ricordando che i suoi successi sportivi di qualche anno fa sono merito anche della città di Tortona, che lui ama tantissimo, e degli sponsor che a suo tempo lo avevano sostenuto.
Il campione tortonese che nell’ultima Dakar è stato ”supervisore” delle tappe che percorrevano i piloti controllando il percorso e le condizioni del fondo che veniva affrontato prima del via del primo partecipante, ha auspicato che Tortona possa finalmente occupare il posto che merita in campo internazionale perché la città è di una bellezza unica.