Prosegue la manifestazione culturale “La Torre di Carta”, fiera del libro e degli illustratori organizzata dal Comune di Novi Ligure in collaborazione con l’associazione culturale Librialsole.
Giovedì 6 giugno alle ore 18, presso la Galleria Pagetto di via Girardengo, “Parole di Nov(es)ità”, con l’Assessore alla Cultura che dialoga con Lorenzo Oggero, autore della poesia “Novi” e del romanzo “Amori, andata e ritorni”, nonché docente del corso di Scrittura Creativa di quest’anno, che si è tenuto in Biblioteca.
Un altro incontro, assolutamente da non perdere, venerdì 7 giugno alle ore 18.15 presso la Biblioteca Civica, in via Marconi 66: il bravissimo Nicola Brunialti presenterà il romanzo “Il paradiso alla fine del mondo” (Sperling & Kupfer 2019). Dialoga con l’autore Cristina Daglio.
Il romanzo riprendere il tema attuale dell’immigrazione, ma con una prospettiva ribaltata che offre uno spunto di riflessione originale. Infatti,dall’inizio del nuovo millennio il mondo è capovolto: i paesi africani sono i più ricchi della Terra, mentre quelli europei, vessati da anni di recessione economica e crisi climatica, sono diventati invivibili.
Nicola Brunialti ha lavorato per diversi anni come pubblicitario realizzando alcune importanti campagne nazionali, quali Lavazza, Tim, Alitalia. Dal 2009 è autore televisivo dei programmi di Paolo Bonolis, come Chi ha incastrato Peter Pan? e Ciao Darwin; ha scritto inoltre libri per ragazzi, uno spettacolo teatrale e, soprattutto, è coautore della canzone “Abbi cura di me” del cantautore romano Simone Cristicchi, che ha ottenuto grande successo al Festival di Sanremo 2019.
Infine il giorno successivo, sabato 8 giugno, si terrà la Fiera del libro vera e propria, dalle ore 10 alle 18,30 presso i Portici di Novi Ligure, in Corso Marenco. Inoltre, alle ore 11 presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo Pallavicini, Via Giacometti 22, Federico ‘Fede’ Cartesegna presenta la graphic novel “L’Ultimo bandito. Storia di Sante Pollastro” (coedizione di Edizioni Vallescrivia e Edizioni Joker 2019). Dialoga con l’autore Gennaro Fusco. 1926: il temuto bandito Pollastro si è suicidato; braccato dalla polizia francese ha preferito spararsi piuttosto che cadere nelle mani delle autorità. Questo è quanto annunciano le fonti ufficiali e i giornali. Ma sarà vero? La risposta in questo romanzo a fumetti tratto da documenti storici, giornali d’epoca e testimonianze di chi ha conosciuto direttamente il bandito in bicicletta.