Brutto episodio tra gli esponenti di Non Una Di Meno e alcuni membri del Consiglio Comunale di Alessandria sabato sera alla Festa del Borgo ad Alessandria.
Con Emanuele Locci, Ezio Castelli e Giovanni Barosini, infatti, siamo entrati nei locali dell’ex asilo Monserrato, occupati dal collettivo femminista.
Gli esponenti del collettivo hanno subito notato la presenza del Presidente del Consiglio Comunale. Non appena Locci è uscito, l’Assessore Barosini e i consiglieri hanno deciso di prendere qualcosa da bere ma il collettivo li ha circondati con modi intimidatori spintonandoli fino all’uscita.
È paradossale che coloro che si ergono a ‘paladini della libertà’ non concedano a delle persone, per di più con l’Assessore al Patrimonio del Comune, di bere liberamente un cocktail in un locale.
Ma allora la libertà di espressione e di opinione dove sta? Nell’emarginare ed insultare chi la pensa diversamente? Specialmente se chi viene emarginato è un rappresentante eletto dalla maggioranza dei cittadini di questa città.
Piero Castellano, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale
Questo quanto affermato dall’esponente di Fratelli d’Italia. Se qualcuno dell’associazione vuole replicare, pubblicheremo ovviamente il suo scritto.