Silvia Massari, storica dell’arte, ha concluso il ciclo di conferenze “Viae puchritudinis”, organizzate dall’Associazione culturale “Il paese di don Orione ONLUS”, presentando sabato pomeriggio la Bellezza dell’Arte nella Collegiata di Santa Maria Assunta, magnifico esempio di stile gotico romanico, eretta in cotto fra il XIII e XIV secolo, là dove già esisteva una precedente pieve.

Dopo un inquadramento di tipo storico sulla particolare struttura architettonica della chiesa e sulla complessità della sua datazione,  la relatrice ha illustrato al pubblico, attento e partecipe, i tre cicli pittorici presenti all’interno del tempio, soffermandosi in particolare sugli affreschi della controfacciata dedicati ai miracoli di San Pietro martire, su quelli di Manfredino Boxilio e sui capolavori di Gian Mauro della Rovere, detto il Fiamminghino, nella cappella del Rosario, affrescata dall’artista nel 1610.


La relazione si è conclusa all’esterno della chiesa, dove la dottoressa Massari ha richiamato l’attenzione sulle caratteristiche e sui particolari della facciata a capanna dell’edificio sacro. 

Nell’introduzione all’ultimo appuntamento del ciclo Le Vie della Bellezza,  la professoressa Marialuisa Ricotti, vice presidente dell’Associazione, ha ringraziato gli illustri relatori delle precedenti conferenze, tenutesi nel salone dell’AVIS a Palazzo Bertarelli, a partire dalla docente Giovanna Franzin, ideatrice dell’iniziativa, quindi il filosofo Daniele Crivelli, il Maestro di musica Gian Maria Franzin, il poeta Raffaele Floris e il professor Eddi Volpato.

Un ciclo di incotri sicuramente originale e apprezzato.