In questi giorni presso il Santuario della Madonna della Guardia di Tortona sono giunti circa 250 pellegrini provenienti dalle case orionine di Genova. È giunto al quinto anno l’annuale pellegrinaggio organizzato dalla Case di carità orionine genovesi che si alternano tra i due Santuari della Guardia di Tortona e del Monte Figogna per vivere una giornata di fraternità all’ombra della Vergine e sotto la protezione di San Luigi Orione.
Un pellegrinaggio speciale e molto familiare di ospiti, sacerdoti, dipendenti, volontari ed amici che vivono ed operano presso gli istituti orionini guidati dal direttore don Dorino Zordan. Al mattino è stata celebrata la Santa Messa presieduta da Don Alessandro D’Acunto, economo provinciale che prima della sua nomina a tale incarico è stato Direttore delle Case di Genova e promotore di questi pellegrinaggi. Dopo il momento di fraternità, i pellegrini hanno visitato il presepio, alcuni sono saliti sulla torre e tutti insieme si sono ritrovati nuovamente in Santuario per la recita del Santo Rosario.
Tutti sono ripartiti felici, è difficile dire “sono tornati alle proprie abitazioni” ma è doveroso dire sono “rimasti a casa” perché come diceva Don Orione: “gli ospiti sono i nostri padroni di casa”. Questo iniziativa sia di stimolo anche per altre case dell’opera nel compiere queste uscite per stare insieme e condividere la gioia della fratellanza, solo così di può consolidare e rafforzare i legami tra le varie figure che vi operano quotidianamente.
Fabio Mogni