Venerdì prossimo, 5 aprile 2019, la Biblioteca Civica Tommaso De Ocheda di Tortona ospita un ulteriore interessante evento, che si pone in continuità con la mostra documentale “Ernesto Cabruna e le Ali della Vittoria – Precursori ed eroi dell’aria in Città e al Fronte (1911-1918)”.
Corrado D’Andrea e Matteo Leddi, esperti di storia locale, terranno una conferenza sugli atti di eroismo durante la Prima Guerra mondiale e sulla costruzione del mito dell’eroe a fini propagandistici.
La letteratura, la pittura, la fotografia, il giornalismo ed in generale tutti i media dell’epoca furono un potente strumento di sostegno delle truppe e del fronte interno. La Guerra stava mietendo migliaia di vittime in condizioni mai viste prima nella storia. Gli Alti Comandi ed i Governi degli Stati belligeranti intrapresero da subito imponenti campagne di propaganda: gli atti eroici dovevano assumere un’aura mistica: azioni e soldati dovevano diventare figure appartenenti ad una sorta di mondo paranormale. Venerdì si parlerà di quelle azioni, di quegli uomini e di come la propaganda li abbia trasformati in eroi imperituri, ancor oggi citati per antonomasia. Sarà un viaggio nel passato con frequenti collegamenti e confronti con il mondo di oggi, nel quale figure eroiche sono rappresentate da modelli (sportivi, musicali, del glamour) e messaggi comunicativi differenti.
La mostra, inaugurata lo scorso ottobre nell’ambito delle Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, ha riscosso un grande successo di pubblico ed una vasta collaborazione con le scuole cittadine; resta visitabile fino al 30 aprile 2019, dal lunedì al venerdi, dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
“La mostra dedicata Ernesto Cabruna e ai pionieri del volo, così come le precedenti esposizioni documentali realizzate a Palazzo Guidobono, ha ricevuto ampi consensi ed è stata il frutto della collaborazione tra tanti Tortonesi che hanno messo a disposizione della collettività documenti e reperti che sono ancora esposti – dichiara l’Assessore alla Cultura Marcella Graziano-. Siamo orgogliosi di aver condiviso in tutti questi anni un percorso di valorizzazione della storia e della cultura della nostra Città e del nostro territorio, che ha visto partecipi e spesso protagonisti giovani, studenti ed intere famiglie, che hanno riscoperto il valore degli spazi del polo civico culturale”.