Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Valenza hanno deferito in stato di libertà un 54enne sempre per il reato di truffa. Al termine di una serie di accertamenti l’uomo, di origini calabresi ma residente ad Alessandria, è stato individuato quale responsabile di una truffa ai danni di un 25enne di Valenza, truffa compiuta nei primi giorni dell’anno in corso.
Infatti nel mese di gennaio, l’uomo disoccupato e già noto alle Forze dell’ordine, aveva pubblicato online, utilizzando un finto profilo, un’inserzione per la vendita di un’aspirapolvere riuscendo a farsi accreditare la somma di 160 euro come caparra per la vendita dell’elettrodomestico che però non veniva mai realmente spedito all’acquirente. Intascata la somma di denaro aveva poi fatto perdere le proprie tracce rendendosi irreperibile.
Per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune semplici precauzioni: non distrarsi; i truffatori sovente agiscono in coppia, distinti, ben vestiti e con modi affabili così mentre uno distrae e raggira la vittima, l’altro si appropria del denaro e gioielli. I truffatori fanno leva sui sentimenti più profondi come l’amore dei genitori verso i propri figli, ma anche sulla fragilità fisica e sui bisogni della vittima. Ecco perché si fingono “amici di famiglia”, avvisano di incidenti in cui è appena rimasto coinvolto un parente, o addirittura si qualificano come appartenenti alle forze dell’ordine o addetti a società di luce e gas. Ricordiamo sempre che nessuna azienda o ente pubblico, comprese le Forze di polizia, invia dipendenti e richiede pagamenti a domicilio soprattutto se la visita non è preavvisata da una lettera formale. Non aprire la porta agli sconosciuti, anche se in possesso di tesserini con foto. In caso, prima di aprire, chiamare un vicino o un familiare che assista alla visita; se si tratta di operatori delle forze dell’ordine in assenza di richiesta e in caso di dubbi chiamare subito il 112.
L’Arma dei Carabinieri ha intrapreso specifiche iniziative di sensibilizzazione sull’argomento mediante una campagna informativa a tutela dei cittadini, distribuendo nelle farmacie e parrocchie un apposito vademecum, creando un “punto di ascolto” nei Comuni della Provincia di Alessandria non sede di un comando dell’Arma ed infine incontrando la cittadinanza, il tutto con l’obiettivo di diffondere la conoscenza del fenomeno e di prevenirlo. A tale scopo, le informazioni e i consigli riportati al seguente indirizzo del sito istituzionale www.carabinieri.it/cittadino/dossier/truffe-agli-anziani